Il Messaggero

Perché i cereali raffinati fanno male al cuore?

La farina 00 è tra le più usate in cucina così come il pane bianco – soprattutto per snack e spuntini per i più piccoli – ma questi cereali raffinati agiscono negativamente sulla nostra salute e danneggiano il cuore aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e morte prematura.

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La ricerca sulla correlazione tra cereali lavorati e malattie cardiache

L’indagine internazionale Prospective Urban and Rural Epidemiological Study ha coinvolto e seguito per più di 9 anni 137mila persone tra i 35 e i 70 anni provenienti da 21 paesi a vario livello di sviluppo: i risultati della ricerca ad ampia scala sono stati pubblicati sul British Medical Journal (qui tutti i dettagli) e lasciano ben poco spazio all’immaginazione.

Cosa emerge dallo studio sui cereali raffinati

Lo studio ha preso in esame il consumo di cereali raffinati, integrali e di riso bianco: è emerso che chi assume 350 grammi al giorno di pane bianco, farina 00, manitoba e altri cereali raffinati ha un rischio di morte per patologie cardiovascolari più alto del 27% rispetto a chi ne consuma meno di 50 gr. al giorno.

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Pressione più alta a causa dei cereali molto lavorati

Dalla ricerca si è individuato un legame tra il consumo di cereali raffinati e una pressione sanguigna più alta, mentre non si sono riscontrate associazioni simili con i cereali integrali o il riso.

 

Perché è bene consumare cereali integrali?

I cereali poco lavorati hanno notevoli benefici per la nostra salute: avendo un indice glicemico più contenuto, rilasciano gli zuccheri nel sangue più gradualmente e contribuiscono a farci sentire più sazi. Inoltre sono ricchi di fibre, vitamina E, K e B oltre che sali minerali quali zinco, potassio, selenio o rame.