Il Messaggero

Come preparare la frittura di calamari perfetta?

Esistono poche semplici regole per riuscire ad avere una frittura di calamari perfetta. Gran parte del lavoro va fatto prima della frittura vera e propria, ma dà grandissime soddisfazioni. Bastano infatti alcuni semplici accorgimenti per ottenere una frittura di calamari perfetta, croccante ed appetitosa. Ecco quali sono le regole da rispettare.

LEGGI ANCHE: — Il sushi fa ingrassare? Fa più male di una pizza: ecco quante calorie ha

Foto: Shutterstock

Una frittura perfetta è più semplice di quanto si pensi

Gran parte del lavoro va fatto prima della frittura vera e propria, e durante la preparazione. Le regole per una frittura di calamari perfetta non sono affatto un segreto custodito in antichi papiri, ma semplici accorgimenti.

Foto: Shutterstock

Frittura di calamari perfetta: il segreto sta prima della preparazione

Innanzitutto: prima di lavorare i nostri calamari (e di immergerli nell’olio), cercate di asciugarli ed evitate di salarli. Anche la pastella è meglio prepararla senza sale. Calamari troppo umidi e salati, infatti, rendono la frittura molliccia e poco piacevole. Meglio salarli a fine frittura, rimarranno appetitosi e croccante.

LEGGI ANCHE: — Il sushi fa ingrassare? Fa più male di una pizza: ecco quante calorie ha

Foto: Shutterstock

Attenzione alle fritture: ecco come farle

Un altro accorgimento importante è la temperatura: meglio non mettere i calamari nell’olio subito dopo averli tolti dal frigorifero. Vanno invece lasciati riposare a temperatura ambiente, per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.

Inoltre, bisogna friggere in una padella capiente ma mettendo pochi pezzi alla volta, per evitare che la temperatura dell’olio cali e che – ancora una volta – i nostri calamari assumano una consistenza molliccia. La frittura va fatta per immersione totale: dà uniformità di cottura, minor tempo di contatto con l’olio e quindi un minor assorbimento di quest’ultimo da parte del cibo. Insomma, rende piacevole il nostro piatto.

 

Foto: Shutterstock

Qual è l'olio giusto per una frittura di calamari?

Infine, nelle regole per avere una frittura di calamari perfetta non può mancare l’olio: bisogna sceglierlo di qualità, ma anche quello giusto. Meglio l’olio di arachidi, che ha un punto di fumo molto alto (210°), bene anche quello d’oliva, a patto che abbia una bassa acidità. Da evitare assolutamente l’olio di mais, quello di girasole o di altri semi.

LEGGI ANCHE: — Il sushi fa ingrassare? Fa più male di una pizza: ecco quante calorie ha

Foto: Shutterstock