Il Messaggero

Proseguono gli studi per capire come annullare la carica virale del coronavirus.

Dalla Francia arrivano i risultati di alcuni test secondo i quali sarebbe possibile uccidere il virus in 15 minuti ad alta temperatura. Ma non tutti gli scienziati concordano sulla validità di questo studio.

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La scoperta del team francese

Un team di ricercatori dell’Università Aix -Marseille e dell’Istituto IHU Méditerranée Infection, capitanato dal professor Remi H. Charrel dell’Unità dei Virus Emergenti dell’ateneo, ha notato che esponendo il virus ad una temperatura di 90°C per 15 minuti la carica virale viene disattivata.

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I tre test condotti

Il test è stato condotto sottoponendo un campione patogeno a tre diverse fasce di esposizione:

  • 56°C per 30 minuti
  • 60°C per 1 ora
  • 92°C per 15 minuti

Solo nel terzo caso il virus è risultato essere inattivo, mentre negli altri due sebbene la carica virale fosse in parte diminuita, il virus era riuscito comunque a replicarsi.

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Non c'è unanimità nel mondo scientifico

Anche se positivi, si tratta di risultati preliminari che dovranno essere indagati ulteriormente. Non c’è unanimità nel mondo scientifico a tal riguardo.

Un procedente test condotto dall’Università di Hong Kong, era stato in grado di ‘uccidere’ il virus ad una temperatura di 70°C dopo solo 5 minuti. Inoltre era emerso come il Coronavirus risultasse stabili con il freddo e prediligesse una temperatura intorno ai 4°C.

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Fidiamoci solo dei canali ufficiali

Al momento non resta che fare affidamento alle notizie ufficiali diffuse dall‘OMS, secondo le quali la carica virale del coronavirus diminuisce con l’esposizione all’aria aperta.

I risultati della ricerca francese sono consultabili a questo link.

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