Il Messaggero

Tra i sintomi del Covid - 19 potrebbe esserci anche la congiuntivite

Abbiamo purtroppo imparato ormai che tra i sintomi da coronavirus ci sono febbre, tosse secca e difficoltà respiratoria.

Leggi anche:>> CORONAVIRUS E LA REGOLA DEI 6 SECONDI, QUANDO STIAMO A MENO DI 2 METRI DA UNA PERSONA

@shutterstock

Gli altri sintomi del decalogo del Ministero della Salute

Tra i sintomi segnalati nel decalogo del Ministero della Salute troviamo anche “indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea.”

@shutterstock

Tre studi su pazienti affetti da Covid-19 lanciano un altro campanello di allarme

Diversi studi condotti su pazienti affetti da Coronavirus, hanno evidenziato che una piccola percentuale di essi aveva anche la congiuntivite e che nelle secrezioni oculari era presente il virus.

Leggi anche:>> COME DISINFETTARE LE MASCHERINE CHIRURGICHE

@shutterstock

La possibilità di diffusione è molto bassa

La possibilità di diffondere il virus attraverso le lacrime è molto bassa, tutta gli studi concludono che il contagio tramite tali secrezioni è possibile.

Leggi anche:>> Una carenza di Vitamina D potrebbe favorire il Coronavirus?

@Kikapress

Quando gli occhi rossi possono essere un campanello di allarme

L‘American Academy of Ophtalmology (Aao), alla luce di questi studi, indica come i pazienti che abbiano la congiuntivite in presenza di febbre e sintomi respiratori, potrebbero aver contratto il Covid-19.

Leggi anche:>> IL VIRUS RESTA ATTIVO PER TRE ORE NELL’ARIA? LA SCOPERTA

@Shutterstock

Quando si tratta di allergia

Se siamo in presenza si semplice rossore o bruciare degli occhi, potrebbe trattarsi di allergia (che con l’arrivo della primavera sono molto frequenti) oppure di altre infezioni batteriche o virali non legate al Coronavirus.

 

@Shutterstock

Seguire sempre le raccomandazioni dell'OMS

Nonostante le percentuali che legano Covid 19 e congiuntivite siano basse, è bene seguire sempre le raccomandazioni dell’OMS: evitare di toccare bocca, naso e occhi se le mani non sono state lavate accuratamente.

Crediti foto@Shutterstock

NO alle lenti a contatto

Inoltre, come indicato dalla SOI (Società Oftalmologica Italiana) fin dai primi giorni di quarantena, è caldamente sconsigliato l’uso delle lenti a contatto in questo periodo di pandemia.

SI agli occhiali e in casi estremi alle lenti a contatto usa e getta

Usate gli occhiali, e se proprio non potete fare a meno di mettere le lenti a contatto, usate solo le giornaliere monouso e non indossatele mai più di una volta. Potete leggere la nota del SOI a questo link.

Crediti foto@Shutterstock

Dall'Italia arriva il test per sierologico per stabilire se si è immuni dal coronavirus.

Intanto arriva la notizia del primo test sierologico in grado di stabilire chi è immune al Covid-19 e chi ancora non lo è. Costerà poco meno di 5€ e potrebbe essere disponibile già tra due settimane.

Si tratta di un semplice prelievo del sangue e cosnentirà di capire se una persona dopo aver contratto il virus ed essere risultato negativo con i due tamponi successivi, avrà o meno sviluppato gli anticorpi necessari che gli permetteranno di non ammalarsi ancora. Si tratta di una sorta di ‘patente di immunità’ necessaria per studiosi e scienziati per convivere o superare l’epidemia.

Crediti foto@Shutterstock