Il Messaggero

Dalla Francia arriva un nuovo studio sui sintomi del Coronavirus

A dare la notizia è il Sindacato Nazionale dei Dermatologi-Venereologi, secondo il quale alcune lesioni cutanee potrebbero essere legate al Covid-19.

Leggi anche: >> CORONAVIRUS, FUNZIONA DAVVERO LA REGOLA DEI 6 SECONDI PER EVITARE IL CONTAGIO?

Credito@Shutterstock

Secondo IL SNDV i pazienti con orticaria o geloni è bene che contattino il medico

Nel comunicato stampa pubblicato sul sito della Società, si legge:

“La comparsa improvvisa di arrossamenti persistenti, a volte dolorosi e lesioni orticarie transitorie e acrosindromi vascolari, congelamento a livello delle estremità. (…) È importante  che i pazienti con problemi di pelle di questo tipo consultino un dermatologo per assicurarsi se questi siano associati alla sindrome di Covid +. L’analisi dei numerosi casi segnalati al SNDV mostra che queste manifestazioni possono essere associate ad esso.”

Leggi anche: >> CORONAVIRUS, SBAGLI SE SCONGELI LA CARNE IN QUESTO MODO

Credito@Shutterstock

Lo studio su pazienti ricoverati all'ospedale Henri-Mondor di Crétil.

La Presidente della Società francese di Dermatologia, Marie Beylot -Barry  in un articolo pubblicato su ‘Le quotidien du medicine’, invita tutti a fare attenzione alle manifestazioni cutanee proprio in relazione al coronavirus. Tale invito deriva in particolare dall’osservazione di eritema cutaneo presente sui volti di 4 pazienti positivi al Covid 19 e ricoverati all’ospedale Henri-Mondor di Crétil.

Leggi anche:>> CORONAVIRUS: UNA CARENZA DI VITAMINA D AUMENTA I RISCHI DEL CONTAGIO? LO STUDIO

Crediti foto@Shutterstock

Non allarmarsi, e contattare sempre il proprio medico in caso di dubbi

Tuttavia la professoressa fa notare come la presenza di orticaria o geloni non sia esclusivamente legata ad una infezione da Coronavirus.

“È importante documentare correttamente i casi testandoli per i sintomi respiratori associati, in modo da poter tornare a loro quando la sierologia Covid-19 diventa disponibile. Infatti, se alcuni geloni potrebbero essere associati a Covid-19, altri potrebbero anche non avere alcun collegamento”. (qui il link dell’articolo)

Leggi anche:>> CORONAVIRUS, TRA I NUOVI SINTOMI LA CONGIUNTIVITE? LO STUDIO

Crediti foto@Shutterstock