Il Messaggero

Dieta vegana

La dieta vegana è un argomento che non manca di suscitare accese polemiche, soprattutto quando riguarda bambini e gravidanza: ultimamente se ne parla molto proprio per il ricovero di due bambini a Treviso, affetti da deficit neurologico a causa dell’alimentazione vegana della mamme in gravidanza

Dieta vegana in gravidanza

Il problema dell’alimentazione vegana è la carenza di vitamina B12, che deve essere integrata con alimenti arricchiti o con vitamine: in gravidanza può passare inosservata, salvo poi causare danni al bimbo dopo la nascita

Dieta vegana in gravidanza

Secondo alcune fonti (ad esempio l’ADA, associazione dietisti americana) è possibile fare dieta vegana in gravidanza, integrando però la vitamina B12 in altro modo. No al fai-da-te, il regime vegano in gravidanza va seguito ed autorizzato da uno specialista

Dieta vegana

Ma cos’è la vitamina B12, a cosa serve e quali sono i sintomi che non ne stiamo assumendo abbastanza?

Con vitamina B12 parliamo di un gruppo di sostanza organiche che contiene cobalto: il corpo umano non la sintetizza, per questo abbiamo bisogno di assumerla con gli alimenti, e ne basta poca per garantire il benessere. Il corpo umano fa scorte di vitamina B12 quindi, anche se si smette temporaneamente di assumerla, prima di risentirne possono passare anche anni.

Vitamina B12

I sintomi principali di una carenza di B12 sono affaticamento, debolezza, nervosismo, emicrania, stanchezza, perdita di appetito, perdita di peso, calo dell’attenzione, gengive sanguinanti, lingua arrossata e piagata.

Consultando il medico, chi decide di seguire un regime alimentare vegano può fare in modo di integrare questa vitamina assumendo vitamine o alimenti arricchiti.