Dormire coperti: la scienza spiega perché lo facciamo anche d'estate
Dormire coprendosi con il lenzuolo per alcuni non è un piacevole gesto da fare solo durante l’inverno, ma anche durante i periodi più caldi.
Un gesto necessario che altrimenti non consente di riposare. Ma per quale motivo viene fatto?
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Ecco perché ti copri con il lenzuolo anche d'estate
Il coprirsi anche d’estate per dormire, ha una risposta scientifica.
Si tratta di uno di quei gesti che fanno capire al nostro cervello che è giunto il momento di andare a dormire. Senza questo gesto, per alcuni è difficile riuscire a prendere sonno.
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Il gesto del lenzuolo ha anche un'altra funzione
Oltre a questo gesto che gli esperti chiamano ‘associazioni di insonnia’, il campanello che indica al nostro cervello che è giunto il momento di andare a dormire è un calo della temperatura corporea.
Un calo che prosegue durante la notte, e che il nostro organismo mette in atto per conservare l’energia e convogliarla verso altri sistemi come ad esempio quello della digestione.
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I campanelli che ci portano a dormire
Il caldo estivo può creare degli scompensi e dei falsi campanelli: il cervello non recependo l’abbassamento di temperatura corporea è portato a considerare di dover essere ancora in attività.
Per riuscire a riposare anche durante l’estate, ci sono alcuni ‘trucchi’ che vengono in nostro aiuto
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Dal cuscino refrigerante alle lenzuola in bambù: come riuscire a vincere il caldo
Si può usare il cuscino refrigerante, che consente di tenere la nostra testa fresca. Questo fa si che la temperatura del cervello scenda di quell’1/2 gradi necessari per addormentarsi.
Il cuscino clone: un particolare dispositivo con gel di raffreddamento che può essere abbracciato durante la notte e regale una sensazione di freschezza.
Infine se proprio non potete rinunciare al lenzuolo, esistono quelli regolatori, fatti con ryan di abbi e capaci di darvi la sensazione di essere in un’oasi fresca.
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