Il Messaggero

Francesca Fialdini a ruota libera su 'La vita in diretta'

Dopo Raffaella Carrà, anche Francesca Fialdini dice la sua suLa vita in diretta‘, programma che ha condotto dal 2017 al 2019.
Questa edizione del programma non sta brillando particolarmente e l’ex conduttrice, in un’intervista rilasciata a Tv Talk, ha detto la sua sincera opinione al riguardo.

crediti@kikapress

Per la Fialdini l'insuccesso non è causato dai conduttori ma dal format

Per Francesca Fialdini, l’insuccesso (se così possiamo dire) del programma, non è da imputare ai conduttori ma piuttosto all’impostazione del format che andrebbe cambiata.

“Cambiare i conduttori di un format può essere utile se gli stessi vengono messi nelle condizioni di incidere sulla scaletta. Il programma dovrebbe valorizzare le loro caratteristiche e non piegarli a un format che nel tempo è forse stato superato da nuovi linguaggi”.

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Francesca Fialdini: 'No, non mi manca'

Francesca prosegue poi spiegando che non sente la mancanza di quel tipo di impegno, e che non ne condivideva alcune scelte fatte. Come quella di allungare lo spazio dedicato alla cronaca nera parlando di attualità.

“Spero che il pubblico non si offenda, no, non mi manca. Quel tipo di impegno specifico, indipendentemente dalla diretta quotidiana o meno, oggi non mi manca. Avevo bisogno di prendere la giusta distanza rispetto a certe tematiche che in fondo non ho mai condiviso. Non ne ho mai fatto mistero di non condividere scelte che allungassero la cronaca nera parlando di attualità, quando non necessariamente l’attualità avrebbe dovuto portarci in quella direzione. Preferivo un alleggerimento che alle volte facevamo fatica a portare. Indipendentemente da chi conduce ‘La vita in diretta’, è il format che andrebbe rivisto”.

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