Gianluca Grignani, com’è nata 'La Mia Storia Tra Le Dita' e il retroscena sul brano che in pochi conoscono: quel sogno mai realizzato
Pubblicata nel 1994, ‘La mia storia tra le dita’ è la canzone simbolo di Gianluca Grignani. Scritta in un momento di forte ispirazione, il brano è diventato un successo internazionale che però sta scatenando polemiche a causa della recente reinterpretazione di Laura Pausini. Ma dietro il suo romanticismo malinconico si nasconde un sogno mai realizzato e un retroscena sentimentale poco noto.
Photo Credits: Kikapress
‘La mia storia tra le dita’ è dedicata a una persona reale (che oggi ha un’altra vita)
Gianluca Grignani ha raccontato di aver scritto la canzone pensando a una ragazza chiamata Sara, senza mai rivelarne il cognome. Una parte del brano era per lei, l’altra per il pubblico. Oggi Sara è sposata, ha figli e conduce una vita felice. Un ricordo che, a detta dell’artista, è rimasto tenero ma sereno
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Una scrittura lunga e tormentata, a “doccia intermittente”
Il brano non nacque in un solo slancio creativo. Grignani racconta che la scrittura fu lenta, quasi a “sprazzi”: le ispirazioni arrivavano e sparivano, come piogge improvvise. La prima versione parlava addirittura di un’astronave, poi sostituita da immagini più intime. Il risultato è un equilibrio tra fragilità e potenza emotiva.
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Una melodia semplice ma potente, che parla a tutti
La canzone si basa su una struttura musicale semplice e lineare, capace però di toccare corde profonde. L’andamento quasi “parlato-cantato” la rende diretta, come una confessione. Proprio questa sincerità, unita alla voce roca di Grignani, ha contribuito a trasformarla in un brano iconico, facilmente memorizzabile e adatto a ogni contesto.
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Il sogno della versione inglese e la polemica con Laura Pausini
Per il trentennale del brano, Grignani aveva annunciato l’idea di inciderne una versione in inglese. Ma il progetto non si è mai concretizzato. Al contrario, ha concesso a Laura Pausini e Matteo Bocelli di farne una cover. La decisione ha però generato tensioni, soprattutto dopo l’annuncio anticipato della Pausini, che secondo Grignani avrebbe voluto “bruciare” la versione di Bocelli. Nonostante le polemiche, La mia storia tra le dita è rimasta un simbolo per chi è cresciuto negli anni ’90. È stata tradotta in spagnolo, portoghese e continua a essere reinterpretata da artisti italiani e internazionali. La sua forza? Parlare d’amore, di perdita e di crescita con parole semplici e sincere. Un classico senza tempo.
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