Il Messaggero

Peppa Pig, fenomeno in salsa british

Peppa Pig è la migliore amica di molti bambini fra i due e i cinque anni: la serie animata, in onda dal 2008 su Channel 5, racconta le avventure di una simpatica maialina e della sua famiglia. Lo show è particolarmente amato in Europa ma ha anche valicato l’Oceano, arrivando in America: dove, tramite social, molte famiglie hanno evidenziato un incredibile effetto secondario del cartone.

L'accento di Peppa

Secondo diverse mamme, i figli hanno iniziato a parlare con un riconoscibilissimo accento inglese dopo aver passato diverse ore davanti a Peppa Pig: altri hanno aggiunto anche i caratteristici grugniti della maialina alle loro frasi, ma questa è un’altra storia.

L'opinione del pediatra

Parlando degli effetti di Peppa Pig sui bambini, ovviamente nel tempo ne sono state dette di tutti i colori: c’è stato ad esempio il caso della pediatra Catherine Bell, che sul British Medical Journal (in cui sono raccolti studi ‘divertenti’ ma comunque realizzati con metodologia scientifica) ha affermato che Peppa Pig trasmette informazioni sbagliate sui bambini e le malattie. Secondo la dottoressa Bell, Peppa e i suoi amichetti vengono curati con troppe medicine e i loro genitori chiamano troppo spesso il medico, trasmettendo idee e informazioni sbagliate ai bambini sulla salute.

Peppa Pig disubbidiente

C’è anche chi ha criticato alcuni dei comportamenti di Peppa e della sua famiglia, da cui i bambini potrebbero prendere esempio: Peppa salta nelle pozzanghere, ama il fango, a tavola suo papà fa dei rutti clamorosi e quando ridono si buttano a terra e si rotolano. Inoltre sia Peppa che George sono spesso un po’ troppo irrispettosi e disubbidienti e non vengono mai puniti dalla mamma e dal papà.

Peppa Pig amatissima

Per chiudere in bellezza, anche la Oxford University Press se l’è presa con il cartone: sarebbe poco rispettoso nei confronti dei musulmani, che considerano impura la carne del maiale.

L’accento inglese sarebbe quindi il minore dei problemi di Peppa, che nonostante tutte le critiche continua ad essere uno dei personaggi più amati dai bambini: con buona pace dei detrattori!