Il Messaggero

Gli operatori ospedalieri sono gli eroi di questa pandemia

In questo momento drammatico, medici infermieri e tutto il personale ospedaliero di tutto il mondo, sono i veri eroi. A loro va il nostro più profondo ed immenso grazie.

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Da settimane lavorano senza sosta

Non esistono più turni, riposo o paura. Gettano il cuore oltre l’ostacolo e tengono fede a quel giuramento fatto quando sono diventati medici. Sono loro gli eroi silenziosi di questo momento.

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La petizione per candidarli al Nobel per la Pace 2020

La pensa così anche Nicolò Govoni, 27 anni di Cremona, tra i candidati al Nobel per la Pace del 2020. E’ il cofondatore e presidente della ONG I Still Rise ed è lui che ha lanciato la petizione per chiedere al Comitato del Nobel di riaprire le candidature, chiuse lo scorso 31 gennaio.

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Servono 100.000 firme entro il 5 Aprile: ad oggi siamo quasi a 56.000

“Candidiamo il personale sanitario del mondo al Premio Nobel per la Pace 2020. – si legge nella petizione – I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i paramedici, i tecnici, i ricercatori, gli operatori telefonici, gli inservienti, i volontari, i farmacisti e i medici di base stanno rischiando la loro vita per noi ogni giorno. Lavorano in reparti di terapia al collasso, hanno strumenti e protezioni inadeguati, e a volte cadono vittime del virus loro stessi.”

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Influenza, Allergia o Coronavirus?

Intanto con l’arrivo della primavera, tornano a manifestarsi le allergie. Ma come fare a capire se siamo in presenza di queste e non dei sintomi da Covid-19?

Come ha spiegato Giorgio Canonica (professore di Medicina Respiratoria e Allergologia all’Humanitas University) al Corriere della Sera:

“Uno dei sintomi sospetti del coronavirus è la febbre che invece è assente nelle manifestazioni allergiche. Inoltre la rinite allergica dovrebbe essere più facilmente distinguibile da quella virale perché di solito gli starnuti sono a salve (cioè a raffiche), il naso cola molto (e questo è un sintomo non particolarmente tipico di Covid-19) e può associarsi a congiuntivite, che invece p abbastanza comune nella nuova malattia”.

Chi soffre di allergie e accusa tosse e raffreddore deve iniziare la terapia prescritta dal proprio medico. Nel caso in cui dopo 4-5 giorni i disturbi non regrediscono, allora si potrebbe essere (se non si ha la febbre) in presenza di una forma lieve di Covid-19.

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