Il Messaggero

Il virus potrebbe durare 70 giorni

Stando ad uno studio israeliano,  tra i dati che ogni giorno vengono diffusi in tutto il mondo legati al coronavirus, ce ne sarebbe uno che emerge costante. E’ il numero 70 e rappresenta la durata complessiva di un ciclo epidemico di Covid 19.

Leggi anche: >> CORONAVIRUS E ALLERGIE, PREOCCUPAZIONE PER CHI SOFFRE DI ASMA: COME RICONOSCERE I SINTOMI

Crediti foto@Shutterstock

Il coronavirus avrebbe una durata di 70 giorni

Il professor Isaac Ben-Israel, scienziato militare israeliano, ha notato come nei dati di tutti i Paesi coinvolti dalla pandemia ci sia un’analogia nell’andamento del virus.

 

Il picco si avrebbe intorno alla 4/6 settimana. Poi la fase discendente

Il picco di contagio avverrebbe entro 4/6 settimane per poi cominciare una fase discendente che si concluderebbe intorno all’ottava/nona settimana, sviluppandosi quindi nell’arco di 70 giorni.

Sempre secondo lo scienziato israeliano, l’andamento della curva epidemiologica sarebbe indipendente dalle misure protettive adottate dai diversi Paesi.

Leggi anche: >> DIMAGRIRE IN QUARANTENA: LA DIETA BRUCIA-GRASSI, ECCO I 6 MIGLIORI ALIMENTI

Crediti foto@Shutterstock

Le parole del professore

“Sia nei Paesi in cui sono state adottate misure di chiusura come l’Italia – ha dichiarato Isaac Ben Israel nell’intervista – sia nei paesi che non hanno avuto chiusure come Taiwan o Singapore, si nota un aumento dell’incidenza del virus fino alla quarta-sesta settimana e subito dopo una diminuzione, fino a quando scompare durante l’ottava settimana”.

Crediti foto@Shutterstock

Misure di contenimento: servono oppure no?

Stando a questo studio verrebbe da pensare che le misure di contenimento adottate dai singoli Paesi possano risultare inutili. Non è così, come sottolinea lo stesso scienziato: questi provvedimenti hanno permesso e permettono tutt’ora di salvare molte vite.

Crediti foto@Shutterstock

Rispettiamo le misure di contenimento

E nonostante Ben Israel sia a favore di una celere ripartenza, ricorda anche che non andranno dimenticate le precauzioni da adottare uno volta terminato il lockdown: dalle mascherine, al divieto di assembramenti.

Tuttavia, prosegue l’ex generale, se è vero che è chiaro quale sia l’inizio dell’epidemia e cosa ne causi la crescita, non è ancora altrettanto chiaro cosa ne stia causando la diminuzione.

Crediti foto@Shutterstock