Il Messaggero

Combattere l'invecchiamento a tavola

Una corretta alimentazione e uno stile di vita sano sono senza dubbio due importanti alleati contro l’invecchiamento. Perché sebbene sull’età anagrafica non possiamo intervenire, su quella biologica sì! E non stiamo parlando di interventi di chirurgia estetica.

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Il segreto sta nel modulare i processi infiammatori e controllando grassi e zuccheri

Donare nuova giovinezza alle cellule del nostro corpo è possibile, attraverso alcuni alimenti e anche grazie al digiuno intermittente. Secondo uno studio condotto da I.R.C.C.S.,  in collaborazione con Neuromed di Pozzilli (IS), Università di Bologna, Università di Varese e Università Lobachevsky di Nizhny Novgorod (Russia), modulando i processi infiammatori e controllando i grassi e gli zuccheri, è possibile rigenerare le cellule del nostro organismo.

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Ma come funziona il digiuno intermittente?

La giornata viene suddivisa in due finestre temporali. Una di 8 ore in cui consumare i tre pasti base, e una di 16 ore in cui digiunare. Come spiegato da alcuni nutrizionisti, durante la finestra temporale più lunga è concesso l’assunzione di alcuni alimenti. Tè verde e nero, integratori multivitaminici, caffè, acqua con stimolanti, ma anche pesce e carne magra.

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5 giorni ogni 2 mesi

Un regime alimentare che non deve essere protratto a lungo, ma che se fatto per 5 giorni ogni 2 mesi consente all’organismo di rigenerarsi, andando ad agire sul sistema immunitario e sulle cellule. Le tossine vengono espulse così come le cellule danneggiate, con una conseguente rigenerazione.

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Attenzione però: non è per tutti

Come sempre vi sconsigliamo di affidarvi al fai da te, ma piuttosto di rivolgere ad un medico esperto in modo tale da valutare con lui se questo regine alimentare possa essere o meno adatto a voi. È sconsigliato alle donne in gravidanza e allattamento, se soggetti a particolari patologie o in presenza di disturbi alimentari.

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