Il Messaggero

Un fritto a regola d'arte

Un fritto di qualità è leggero, asciutto, croccante, non unto. Ma realizzarlo a casa non sempre è facile. Come orientarsi? quale olio usare, quando mettere il sale, quando fare la pastella e quando infarinare?

Leggi anche:>> MANGIA YOGURT E CURCUMA INSIEME, LA DIETA CHE DURA SOLO 2 SETTIMANE

Crediti foto@Shutterstock

Iniziamo con la scelta dell'olio.

Ci sono diverse scuole di pensiero al riguardo, ma tutte concordano su un fattore: l‘importanza del punto di fumo dell’olio. Si tratta della temperatura massima cui può arrivare l’olio e oltre la quale poi brucia. L‘olio di semi di arachidi è quello che ha il punto di fumo più alto e per questo è il più indicato per friggere. Inoltre è più leggere di sapore e odore rispetto all’olio extravergine.

crediti foto@kikapress

Una volta scelto l'olio giusto, serve la padella appropriata.

Se non avete la friggitrice, scegliete una padella con bordi e fondo alto. Perfette quelle in ferro, ma vanno bene anche quelle in alluminio e rame. Sconsigliate invece quelle in acciaio.

Passiamo quindi alla corretta preparazione degli alimenti: ricordatevi che devono essere asciutti e che non vanno lanciati dentro l’olio ma accompagnati.

Crediti foto@Shutterstock

Quanto olio mettere e quanto cibo?

Il rapporto per l’olio dovrebbe essere 10 volte superiore al peso degli alimenti. in generale ricordate che il cibo deve potersi immergere bene nell’olio e che poco olio vi farà ottenere un fritto unto.

Per quanto riguarda i pezzi da friggere, è buona regola metterne pochi alla volta. In ogni caso non salate gli alimenti! Fatelo solo a frittura ultimata e quando li avrete tolti dall’olio.

Crediti foto@Shutterstock

Panatura, pastella, infarinatura o frittura al naturale?

Dipende dall’alimento. La panatura è perfetta per cotoletta, pollo, coniglio, tranci di pesce e verdure. La pastella si sposa con verdura e frutta e pesci come il baccalà. L‘infarinatura è indicata per molluschi piccoli, scaloppine, e melanzane. Infine la frittura al naturale è perfetta per uova e patatine.

E ricordate: mai utilizzare l’olio per un’altra frittura.

crediti foto@kikapress