Le uova: le credenze da sfatare
Sode, alla coque, da bere, per fare i dolci.. le uova possono essere mangiate in tanti modi diversi. Separando anche le chiare dal tuorlo. L’albume può essere utilizzato per fare i pancake, il tuorlo per fare uno zabaione (a patto che l’uovo sia fresco); ma ci sono diversi luoghi comuni che vanno smentiti.
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Cosa vuol dire il tuorlo ha una macchia rossa
Come quello legato alla macchia rossa sul tuorlo dell’uovo. Tra le credenze più diffuse c’è quella che vuole tale macchia come segno della fecondazione dell’uovo.
Falso. Si tratta di piccoli coaguli di sangue dovuti alla rottura dei capillari mentre nuovo si stava formando dentro la gallina. La macchia rossa, non indica quindi che l’uovo sia guasto.
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Come si conservano le uova?
Un po’ di confusione e incertezza c’è anche sul metodo di conservazione delle uova: vanno tenute in frigo oppure no? L’incertezza è legata al fatto che nessuna delle due pratiche è sbagliata. Se le uova sono fresche e prese direttamente dalle galline, si possono tenere a temperatura ambiente.
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Se non sono fresche, meglio tenerle in frigo
La conservazione in frigo si fa per evitare il rischio della formazione di batteri.
Se non siete certi che le uova siano fresche o che non abbiano subito sbalzi di temperatura, il consiglio è quello di conservarle in frigo, così da evitare ogni rischio.
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Come capire se un uovo si può mangiare dopo la data di scadenza
Mangiare un uovo dopo la data di scadenza, sarebbe bene evitarlo anche se quella indicata sulle confezioni non coincide con l’effettiva ‘scadenza’.
Tuttavia un metodo per vedere se il vostro alimento può essere ancora consumato è quello di immergerlo a crudo in un pentolino con dell’acqua.
Se l’uovo andrà a fondo è ancora commestibile, se al contrario galleggerà vorrà dire che si è guastato.
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