Il Messaggero

L'abito nuziale di Lady Diana finisce in tribunale

Tutti, anche chi nel 1981 era poco più che un bambino, ricordano l’abito da sposa di Lady Diana, lo strascico lunghissimo, il velo, le maniche a sbuffo e la sontuosità mai vista legata al matrimonio del secolo con Carlo d’Inghilterra.

La giovane Spencer impacciata calcava la navata della Cattedrale di Saint Paul di Londra e da quel momento avrebbe segnato la storia, anche grazie a quel vestito che la rese un’icona di stile.

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Gli stilisti ai ferri corti per i bozzetti della loro creazione più importante

All’epoca a creare e cucire l’abito, furono David ed Elizabeth Emanuel, oramai ex coniugi 67enni che non si rivolgono la parola se non tramite i rispettivi avvocati e il figlio.

All'asta gli schizzi dell'abito da sposa di Diana

I due stilisti, che dagli anni ’80 in poi entrarono nel gotha dei designer più ricercati, sono ai ferri corti perché la donna avrebbe – secondo quanto riportato dal Daily Mail – messo all’asta i bozzetti della creazione sartoriale per le nozze di Lady Diana senza consultare David.

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L'abito da sposa di Diana sfortunato come lei, oscurata la sua memoria

L’uomo ha così ingaggiato una battaglia legale contro l’ex moglie perché si ritiene legittimo proprietario degli schizzi al pari della donna con cui nel 1981 ha prodotto l’abito.

Mentre il tribunale non ha ancora espresso un giudizio in merito alla faida familiare, la memoria di Lady Diana viene oscurata da una vicenda del genere. Se potesse parlare, chissà cosa direbbe ai due stilisti che ha fortemente sostenuto quando era in vita…