Il Messaggero

Aria condizionata si o no?

L’aria condizionata negli ultimi anni è diventata sempre più indispensabile negli uffici e nelle case: a fronte di una impennata nelle vendite, i consumatori non sono però sempre in grado di usare al meglio questo strumento

In ufficio si, ma con attenzione

L’esposizione per 8 ore al getto dell’aria condizionata, in un’ambiente dove magari l’aria non viene cambiata spesso, può dare il via ad una specifica malattia:  la Sick building syndrome, che affligge il 15-20% degli impiegati e ha come sintomi emicrania, stanchezza cronica, ostruzione nasale e tosse

Aria condizionata in auto

In auto l’aria condizionata permette di viaggiare con maggiore comfort anche in piena estate: il rischio però è che il getto dell’aria fredda colpisca guidatore e passeggero in pieno volto. Le bocchette vanno regolate verso l’alto e la temperatura non deve essere troppo fredda: vale la regola dei max 5 gradi di differenza con l’esterno

Rischi da condizionatore

Ecco a quali malanni si va incontro usando in modo indiscriminato l’aria condizionata: mal di gola, tosse, dolori osteoarticolari (come il torcicollo, un classico), dissenteria, crampi allo stomaco.