Il Messaggero

Cenerentola

La fiaba di Cenerentola, resa indimenticabile dalla versione cinematografica Disney, ha creato non pochi grattacapi a Zanichelli: l’autorevole dizionario è stato infatti subissato dalle critiche per aver attribuito, nel lemme dedicato, la paternità della fiaba a Perrault.

Cenerentola Disney

In realtà Cenerentola è frutto della fantasia di Gianbattista Basile, che editò la prima versione occidentale (l’archetipo letterario proviene dall’antico Egitto) in napoletano, con il titolo La gatta Cenerentola, e la inserì nel “Cunto de li Cunti”. Solo successivamente la fiaba di Cenerentola venne ripresa e revisionata sia da Perrault che dai fratelli Grimm.

Movimento neo borbonico

Il movimento neo borbonico, capitanato da Gennaro De Crescenzo, ha lanciato una vera e propria campagna sulle origini napoletane di Cenerentola ed infine l’ha avuta vinta: oggi anche Zanichelli ha rettificato il lemme ed ha attribuito alla favola la giusta paternità.