Vi siete mai accorti che mangiare le patatine dia un immenso piacere? E che sembra quasi impossibile smettere? Questo perché le patatine hanno degli effetti particolari sul cervello a causa del loro contenuto di grassi e di sale, con conseguenze che sono molto simili a quelle date dall’assunzione di alcune droghe.

foto: Shutterstock, Kikapress; music: Korben Mkdb

Tutti siamo perfettamente coscienti che abusare delle patatine faccia malissimo, specie per il loro alto contenuto di grassi, oltre che di sale.

foto: Kikapress

Secondo alcuni ricercatori dell’Università della California di Irvine e dell’Istituto italiano di Tecnologie di Genova, i cibi grassi scatenano nel cervello una reazione che assomiglia molto a quella indotta da alcune droghe. E quindi, sì, le patatine in questo senso danno dipendenza.

foto: Kikapress

Inoltre, secondo Tony Goldstone dell’Imperial College di Londra le patatine attivano esattamente le stesse aree del cervello stimolate dall’assunzione di alcune droghe, come gli oppiacei. A dare questa dipendenza sembra essere il sale.

foto: Kikapress

Tutto avviene nell’ipotalamo, una regione del cervello responsabile tra l’altro di tenere bilanciati i valori di acqua e sale nel nostro corpo. In particolare, l’assunzione di sale stimolerebbe la produzione di dopamina, una sostanza che induce una sensazione di piacere.

In pratica, per ogni patatina che mangiamo il nostro organismo si sente “ricompensato” e questo fa sì che sia molto difficile smettere di farlo e quindi, di conseguenza, ci pare proprio che le patatine danno dipendenza!

foto: Kikapress