Il Messaggero

Ora legale, si o no?

La Commissione Europea proporrà l’abolizione dell’ora legale: a diffondere la notizia il Presidente Junker, che ha riportato gli esiti di una consultazione pubblica dal risultato schiacciante. L’84% dei partecipanti (circa 4,6 mln) ha votato a favore dell’abolizione

L'ora legale fa male?

Il tema è molto sentito nei paesi dell’est e del nord Europa:  Secondo uno studio del Parlamento polacco l’orario legale porterebbe problemi di salute ai cittadini, alterando l’equilibrio del sonno e comportando l’aumento di incidenti stradali e attacchi cardiaci (dati che non sono però sostenuti da nessuna indagine scientifica).

Storia dell'ora legale

L’ora legale è stata inventata da Benjamin Franklin, che nel 1847 cercò di convincere i francesi a risparmiare candele andando a dormire un’ora prima in inverno e svegliandosi un’ora dopo in estate. All’epoca nessuno lo ascoltò, ma durante la guerra l’idea venne ripresa da Willam Willet e in breve tempo (1916) l’ora legale divenne oggetto di una legge in Inghilterra. L’Italia si accodò, ma a fasi alterne: nel 1920 venne abolita, poi tornò in occasione della seconda guerra mondiale fino al 1966.

Nel 1996 il doppio orario venne adottato in tutta Europa.

Conseguenze per l'Italia

In Italia, qualora la legge passasse e la doppia ora venisse abolita, avremmo salve le lunghe serate estive ma in compenso potrebbe capitare di svegliarsi (e dover andare a lavorare) quando fuori è ancora buio pesto