Il Messaggero

Milano Fashion Week

Torna la Milano Fashion Week e tornano le polemiche sull’eccessiva magrezza di alcune modelle. A puntare il dito contro il fisico tutto pelle e ossa delle ragazze che sfilano in passerella è il giornalista Paolo Giordano che su Twitter ne denuncia l’aspetto “spettrale”.

(foto @kikapress)

Milano Fashion Week

Non è la prima volta che in occasione degli eventi più importanti dedicati alla moda, l’attenzione si concentra sul corpo delle modelle – fin troppo magre – costrette a privazioni e sacrifici assurdi per soddisfare le richieste di agenzie e maison. Come aveva denunciato tempo fa la canadese Annika Boron, che a causa delle imposizioni restrittive ha detto addio al mondo della moda.

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Milano Fashion Week

In questi giorni, Milano è un brulicare di giornalisti, influencer, personaggi famosi. Tutti vogliono prendere parte all’evento più glamour dell’anno, la Milano Fashion Week. Una settimana di sfilata e di eventi per celebrare le nuove collezioni dei grandi brand della moda.

Ma c’è chi, oltre ad ammirare le creazioni degli stilisti, è tornato a occuparsi delle modelle: così magre da sembrare fantasmi.

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Paolo Giordano

Arriva su Twitter la denuncia di Paolo Giordano: “A Milano non sono usciti gli scheletri dagli armadi: sono le modelle della Fashion Week. Certe magrezze sono spettrali” ha scritto il giornalista.

In molti concordano con lui e qualcuno, commentando, sottolinea come questo modello di donna non sia affatto positivo, mentre la top model curvy Elisa D’Ospina, giustamente osserva: “Non avevano promesso di NON far sfilare ragazze eccessivamente magre? Denunciate i brand che fanno lavorare ragazze mettendo in pericolo la loro salute”.

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Milano Fashion Week

Nonostante le tante denunce pubbliche e gli impegni presi in passato dai maggiori operatori del settore, sembra che il binomio moda-magrezza sia davvero impossibile da sciogliere. Fece molto rumore, qualche mese fa, il racconto drammatico di una ex modella canadese, Annika Boron, che rivelò di aver detto addio alle passerelle proprio a causa delle richieste eccessive che le venivano fate per adeguarsi ai dettami di agenzie e maison.

La ragazza si sfogò attraverso un video su Youtube in cui ricordava le umiliazioni cui era sottoposta. Per rispettare le regole imposte arrivò a pesare 49 chili, che per una ragazza alta un oltre un metro e settanta è praticamente inaccettabile.

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Milano Fashion Week

Giovanissima, si trovò ad avere un rapporto conflittuale col suo corpo e con il cibo: ossessionata dalla dieta, un giorno pianse a dirotto solo per aver mangiato delle patatine fritte, dieci per l’esattezza.

Oggi, Annika ha smesso di sfilare, è tornata alla sua vita e rivolgendosi alle ragazze oggi dice: “Non bisogna essere ossessionati dal peso. È fondamentale avere un buon rapporto con il cibo”.

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Milano Fashion Week

Il motivo per cui ti vogliono così magra – spiega ancora l’ex modella – è perché devi essere simile a un appendiabiti. Vogliono che i clienti si concentrino sull’abbigliamento, non sulla modella”. Parole agghiaccianti. E purtroppo vere.

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