Quando Harry e Meghan hanno deciso di lasciarsi alle spalle Buckingham Palace per iniziare una nuova vita in California, non hanno certo scelto una soluzione low cost. La tenuta acquistata a Montecito – tra le colline dorate vicino a Santa Barbara – è costata ben 14,65 milioni di dollari. Una cifra da capogiro, che non è stata coperta interamente con un pagamento immediato: la coppia ha infatti acceso un mutuo milionario per potersi permettere quella che è, a tutti gli effetti, una reggia americana.

Foto: Kikapress

Secondo quanto riportato da Page Six, Harry e Meghan hanno versato una caparra iniziale di 5 milioni di dollari, ma per il resto si sono affidati a un finanziamento: un mutuo da 9,5 milioni, da restituire entro il 2050. Considerando gli interessi, si tratta di un impegno economico consistente, che – tradotto – si aggira intorno ai 2 milioni di dollari l’anno tra rata e spese collegate. Un onere che, a quanto pare, starebbe incidendo anche sulle scelte professionali e gestionali della coppia.

Foto: Kikapress

Con un mutuo così, anche Harry e Meghan devono fare i conti con i bilanci. Da tempo, infatti, stanno riducendo le spese: negli ultimi anni, hanno tagliato circa 25 dipendenti, inclusi membri del team di comunicazione e rappresentanti personali. Solo nel 2025 sono stati lasciati a casa altri sei collaboratori. In una casa come la loro, però, il personale è una voce inevitabile: tra uffici, produzione, fondazione Archewell e manutenzione della villa, le uscite continuano a salire.

Foto: Kikapress

A rendere più precaria la situazione è anche l’incertezza intorno all’accordo con Netflix, firmato nel 2020 e inizialmente stimato intorno ai 100 milioni di dollari. Secondo alcune fonti, però, l’importo effettivo sarebbe stato molto più basso – forse appena 20 milioni. E con la scadenza del contratto prevista per quest’anno, le entrate potrebbero ridursi sensibilmente. Da qui la necessità di rivedere budget e priorità, anche in casa Sussex.

Foto: Kikapress

Oltre al mutuo, Harry e Meghan devono sostenere anche una tassa annuale sulla proprietà pari a 288.000 dollari, senza contare le spese per la loro attività pubblica e filantropica. La fondazione Archewell, la produzione dei loro contenuti, la gestione degli uffici: ogni scelta ha un prezzo, e la loro nuova vita, libera dai doveri reali, è ben lontana dall’essere economica. Sembra proprio che, anche per un principe, il mutuo sia una delle tante voci che riportano tutti – royal o meno – coi piedi per terra.

Foto: Kikapress