Il Messaggero

Disturbi alimentari nei PS italiani, da oggi riconosciuti

Dal 2019 arriverà anche nei Pronto Soccorso italiani il codice lilla: si tratta di un’integrazione al classico triage, la classificazione della gravità dei pazienti che arrivano in PS, con un occhio di riguardo ad una patologia tanto diffusa quanto ignorata, quella dei disturbi alimentari.

@foto Shuttestock

Un codice lilla

Questa innovazione va ad inserirsi in un cambiamento generale nelle linee guida dell’accettazione nei PS: con il codice lilla (dal colore del fiocchetto dedicato) verranno contraddistinti i casi di patologie legati a disturbi alimentari intercettati dagli infermieri al triage

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Disturbi alimentari in famiglia

Il Ministero della salute sta dimostrando grande sensibilità su questi temi ed ha anche dato il via alla redazione di due documenti programmatici, che dovranno essere recepiti da ospedali e Pronto Soccorso italiani: le “Raccomandazioni per interventi in Pronto Soccorso con un Codice Lilla” e le “Raccomandazioni per i familiari”, tutti e due consultabili in rete.

 

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DCA in Italia

In Italia soffrono di disturbi legati all’alimentazione (o DCA) 3 milioni e mezzo di persone, per la maggior parte giovani e giovanissimi: si va dall’anoressia alla bulimia al disturbo da alimentazione incontrollata. Queste patologie ne portano altre, a catena, e possono mettere in pericolo la vita di chi ne soffre.

 

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