Il Messaggero

Non bere alcol sotto il sole: ecco cosa succede alla tua pelle

Bere una bella birra ghiacciata per rinfrescarsi durante una calda giornata al mare o in piscina; in molti potrebbero essere d’accordo. Ma gli esperti sconsigliano vivamente di bere alcol sotto il sole.

I motivi per cui ascoltare questo consiglio sono molteplici e seri, considerati le pericolose conseguenze a cui è esposta la pelle in questi casi. Oltre ad aumentare il rischio di melanoma, prendere il sole ingerendo alcolici incrementa la possibilità di andare incontro a ustioni.

Leggi anche:>> ASCOLTA IL TUO CORPO: SA DIRTI QUANDO È IL MOMENTO DI ANDARE IN VACANZA

Foto@Shutterstock

Lo studio tedesco

Secondo uno studio condotto in Germania pubblicato su “Skin Pharmacology and Physiology”, la quantità di luce UV necessaria per bruciare la pelle era significativamente minore nei soggetti che avevano bevuto alcol rispetto al resto dei volontari.

@kikapress

Bastano tre bevande per aumentare il rischio di ustioni

Bastano tre bevande per aumentare il rischio di ustioni, e vanificare lo scudo protettivo delle creme solari. I ricercatori hanno esaminato il livello di carotenoidi nei corpi dei soggetti sottoposti all’esperimento e hanno notato che la concentrazione di questi pigmenti antiossidanti alleati della pelle diminuivano in coloro che avevano assunto alcol rendendo la loro pelle più vulnerabile agli effetti dannosi del sole.

Stando ai risultati del test, ciò è valido anche per succhi di frutta “corretti” con alcol.

LEGGI ANCHE: >> Non mangiare questi cibi prima di scendere in spiaggia

 

Gli alcolici aumentano il livello di sudorazione

Inoltre è stato provato che gli alcolici sono in grado di contrastare la neutralizzazione dei radicali liberi prodotti dall’esposizione prolungata al sole. Senza contare che il livello di sudorazione aumenta (l’alcol è un vasodilatatore periferico) e che il rischio di disidratazione cresce di pari passo.

Foto@Kikapress

Chi consuma regolarmente alcol ha una concentrazione più bassa di beta-carotene

Questa scoperta è stata avallata da un doppio studio condotto precedentemente in Francia e in Giappone da cui è emerso che chi consuma regolarmente alcol ha una concentrazione più bassa di beta-carotene e che dunque le difese della pelle contro i raggi UV sono inferiori e meno potenti.

Foto@Kikapress