Si può fare il bagno dopo aver mangiato?
“Posso andare a fare il bagno?” “No, hai appena mangiato, è pericoloso”.
Molti si sono sentiti rispondere così dai propri genitori e sono cresciuti con la certezza che dopo aver mangiato bisogna attendere tre ore prima di potersi godere il piacere di un bagno.
Verità o abbaglio?
@Kikapress
La paura della congestione
I bagnanti si dividono in quelli che fanno il bagno subito dopo aver mangiato e quelli che aspettano anche fino a tre ore.
Questo per non rischiare una congestione, ovvero il blocco della digestione dovuto alla differenza di temperatura tra corpo e acqua del mare.
@Shutterstock
Attenzione alle bibite ghiacciate e alla troppa esposizione al sole
Blocco che può verificarsi anche bevendo una bibita ghiacciata, o buttandosi di schianto in acqua dopo essere stati a lungo sotto il sole. In quest’ultimo caso la raccomandazione è quello di bagnarsi piano piano, cominciando con il viso e i polsi: un po’ come fanno i nuotatori prima di entrare in acqua.
@Shutterstock
Il parere della scienza
Da un punto di vista scientifico, i dati che confermano una correlazione tra l’aver mangiato subito prima di fare il bagno e i rischi di annegamento sono pochi.
Tanto che l’International Life Saving Federation ritiene questa raccomandazione infondata. Non ci sono relazioni certe nemmeno con la credenza che mangiare e fare subito il bagno possa compromettere le capacità muscolari o crampi.
@kikapress
La regola delle tre ore: vero o falso?
Tuttavia la regola delle tre ore per la digestione non è completamente campata in aria. I carboidrati in linea di massima vengono digeriti nell’arco di un’ora; la verdura cruda 30/40 minuti, mentre quella cotta 45/50.
Un succo di frutta impiega 20 minuti per passare all’intestino mentre i formaggi stagionati possono richiedere anche 4 o 5 ore.
@Kikapress
Vietati gli alcolici
Un pasto a base di pesce, può essere digerito in un’ora, ma se avete mangiato una bistecca di manzo ne servono 3 o 4. Per quella di maiale anche 5.
Assolutamente da evitare sono gli alcolici, che ad esempio in California sono la causa del 41% degli annegamenti
@Shutterstock