Il Messaggero

Quando il "sano" inganna: occhio a questi alimenti

Tra etichette ammiccanti e promesse salutiste, il supermercato sembra oggi un campo minato per chi vuole mangiare in modo consapevole. Non tutto ciò che viene venduto come sano lo è davvero, e secondo numerosi nutrizionisti, alcuni alimenti considerati alleati della salute potrebbero in realtà farci ingrassare o influenzare negativamente l’energia e il benessere.

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Olio di cocco e sale rosa: gli idoli da riconsiderare

Molti influencer della salute elogiano l’olio di cocco, ma i nutrizionisti avvertono: si tratta di un grasso saturo che, se usato in eccesso, può aumentare il rischio di problemi cardiovascolari. Meglio preferire olio extravergine di oliva o avocado per cucinare. Anche il sale rosa dell’Himalaya, sebbene alla moda, non è necessariamente più sano: alcune ricerche hanno evidenziato la presenza di microplastiche. Il consiglio? Usare qualsiasi tipo di sale con moderazione, senza farsi sedurre dal marketing.

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Yogurt, granola e succhi: i falsi amici della colazione

Molti yogurt alla frutta sono ricchi di zuccheri aggiunti. La scelta migliore è lo yogurt greco bianco, da dolcificare con frutta fresca o un filo di miele. La granola confezionata? Spesso contiene zuccheri, oli e conservanti. Meglio prepararla in casa con fiocchi d’avena, semi e spezie naturali. Anche il succo d’arancia, un tempo considerato salutare, è in realtà ricco di zuccheri: mangiare il frutto intero è molto più benefico grazie alla fibra.

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Snack e barrette: tante calorie, poca sazietà

Le barrette proteiche e le energy balls sembrano perfette per chi è sempre in movimento, ma molte contengono zuccheri, dolcificanti artificiali e ingredienti ultra-processati. Stesso discorso per i trail mix: ricchi di frutta secca, semi e talvolta cereali o cioccolato, sono spesso ipercalorici. Un’alternativa migliore? Spuntini semplici e bilanciati, come uova sode, noci al naturale o frutta fresca con una manciata di semi.

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Cereali istantanei e gommose vitaminiche: attenzione al marketing

L’avena istantanea è più raffinata e meno saziante rispetto ai fiocchi di avena integrale o all’oat bran. Le caramelle gommose vitaminiche, poi, spesso contengono zuccheri e non sempre garantiscono un apporto reale dei nutrienti dichiarati. Una dieta varia ed equilibrata rimane la migliore fonte di vitamine, mentre un supplemento dovrebbe essere scelto solo se realmente necessario.

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Alternative vegetali e frutta "ricoperta": non sempre la scelta migliore

I sostituti vegetali della carne, come burger o salsicce vegetali, sono spesso ultra-processati, con molti additivi. Meglio optare per fonti proteiche vegetali naturali, come lenticchie, ceci o tofu. Anche snack come l’uvetta ricoperta di yogurt possono trarre in inganno: contengono zuccheri aggiunti e poche fibre. Lo stesso vale per le acai bowls, spesso ipercaloriche a causa dei topping.

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