Il Messaggero

Olio di argan: non solo in cosmesi

L’olio di argan ha moltissime qualità benefiche, applicate soprattutto nel campo della cosmesi. Ma non farebbe bene solo a pelle e capelli; pare che possa agire in modo positivo su artrite, cuore e diabete.

Leggi anche: >> OLIO DI COCCO, ASSUMILO IN QUESTO MODO SE SEI A DIETA: I BENEFICI IMMEDIATI SUL CORPO

Crediti foto@Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.

Non solo per uso cosmetico, ma anche alimentare

Estratto dai semi della pianta di Argania spinosa, tipica del sud del Marocco, l‘olio di argan aiuta l’idratazione della pelle, ne aumenta l’elasticità e il rinnovamento cellulare. Da noi è applicato molto nella cosmesi ma in Marocco viene usato moltissimo anche in campo alimentare al posto dell’olio di oliva per condire pane, cous cous, insalate o nei tipici dolci berberi. Ovviamente la lavorazione di quello per uso alimentare e quello per uso cosmetico sono diversi.

Crediti foto@Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.

Proprietà nutrizionali dell'Olio di Argan

L’olio d’oliva e quello di Argan hanno proprietà nutrizionali molto simili. Come il nostro classico condimento, agisce come controllore dei livelli di colesterolo cattivo, combatte lo stress ossidativo grazie alla ricca presenza di antiossidanti e ha un ridotto contenuto di grassi polinsaturi. Potrebbe essere addirittura usato per realizzare gustosi fritti, se non fosse che il suo costo è superiore a quello dell’olio d’oliva: un litro di olio di argan può costare anche 50€.

Secondo quanto pubblicato sulla rivista Metabolism uno studio del 2009 (qui il link) ha evidenziato come un consumo regolare di questo olio potrebbe ridurre la resistenza all’insulina.

Crediti foto@Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.

L'effetto su patologie cardiovascolari e tumorali

Come si legge sul Viversano.net, sono diversi gli studi scientifici che ne attestano la proprietà benefiche contro patologie cardiovascolari e addirittura contro forme tumorali. Uno studio del 2004 pubblicato sul British Journal of Nutrition, pose l’attenzione su come questo olio agisse sulla pressione arteriosa mantenendola bassa.

Osservazione confermata anche da studi successivi secondo i quali un consumo regolare nell’alimentazione potrebbe aiutare a prevenire patologie cardiovascolari. Ma i suoi benefici curativi non finirebbero qui. Uno studio del 2006 pubblicato sulla rivista Cancer Investigation, sarebbe in grado di agire sul tumore alla prostata riducendo la crescita di cellule cancerose .

Crediti foto@Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.