Il Messaggero

La Paleodieta, che cos'è?

Viene dal passato remoto la dieta che potrebbe cambiare il nostro futuro: almeno questa è la convinzione che muove molti dei sostenitori di questo regime alimentare, la paleodieta, che si ispira all’alimentazione dei nostri antenati e spera di ottenere il loro stesso stato di salute.

La Paleodieta

Gli uomini primitivi non erano sovrappreso, afferma il creatore del regime alimentare, Loren Cordain, professore universitario del Colorado: “I nostri geni sono modellati su una dieta a base di carne, pesce, frutta, verdura e noci. Solo negli ultimi 10.000 anni abbiamo introdotto cereali, legumi, latte e formaggi (…) il fatto che oggi questi cibi costituiscano oltre il 50% della nostra dieta quotidiana spiega l’insorgenza di malattie come obesità, diabete, celiachia, intolleranze, infiammazioni e malattie autoimmuni. Il nostro corpo non è geneticamente predisposto per tollerarli”

Regole base della Paleodieta

Si alla carne e al pesce senza limiti e senza pesare niente con la bilancia. No agli alimenti confezionati e industriali e ai latticini, e attenzione a portare in tavola carne, pesce e uova di ottima qualità, possibilmente privi di conservanti e biologici.

Paleodieta, le regole

Si a frutta fresca e verdura a volontà, il più possibile sana e biologica. No a tuberi amidacei, a cereali non integrali e a zuccheri raffinati

Le regole della Paleodieta

La frutta secca ha grande spazio nella Paleodieta. Si a mandorle, noci e pinoli, con moderazione se si sta cercando di perdere peso, altrimenti a volontà

No al fai-da-te

Attenzione però: come spesso capita, anche per questa dieta ci sono delle controindicazioni ed è sempre bene consultare un medico prima di iniziarla, soprattutto a causa dell’elevata presenza di proteine. La Paleodieta è infatti sconsigliata per chi ha problemi renali ed alcuni dietisti la ritengono “suggestiva” e “sbilanciata”, visto il grosso consumo di carne che prevede.