Dal sogno americano al soglio pontificio
L’elezione di Papa Leone XIV ha scosso la Chiesa cattolica con un vento di novità. Primo pontefice americano, Robert Prevost è salito al trono di Pietro tra l’entusiasmo dei fedeli e l’attenzione dei media. Ma mentre i riflettori si accendono sulla sua figura spirituale e sulla sua missione globale, una rivista britannica ha spostato l’interesse su un altro membro della famiglia: il fratello maggiore Louis, che vive in Florida e ha un passato digitale decisamente turbolento.
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I post imbarazzanti di Louis Prevost
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Louis Prevost ha condiviso per anni contenuti Facebook di stampo ultra-conservatore e apertamente provocatori. In uno dei post più controversi, ha rilanciato un vecchio video di Nancy Pelosi affiancandolo a insulti volgari. Ma non si è fermato lì: tra meme che ridicolizzano la cultura progressista e attacchi diretti ai Democratici americani, ha anche ironizzato sulla salute mentale degli elettori di Biden e insinuato teorie su migranti e criminalità, dipingendo un’America in “guerra interna”.
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Due fratelli, due visioni opposte
Questi contenuti risultano ancor più sorprendenti se confrontati con le prese di posizione del neoeletto Papa. Robert Prevost, oggi Leone XIV, in passato ha espresso critiche nei confronti di Donald Trump e dei suoi alleati, condannando la separazione delle famiglie migranti e schierandosi su temi come il controllo delle armi e la giustizia sociale. Alcuni esponenti dell’area MAGA lo hanno persino definito “il papa anti-Trump”, un’etichetta che sottolinea quanto profonde siano le differenze ideologiche tra i due fratelli.
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Famiglia sotto i riflettori: reazioni tra orgoglio e imbarazzo
Intervistato da diverse testate, Louis Prevost ha dichiarato di essere rimasto senza parole vedendo il fratello apparire sul balcone di San Pietro. Ha raccontato con affetto ricordi d’infanzia, tra scherzi familiari e battute sul “futuro Papa” che nessuno allora prendeva sul serio. Eppure, nonostante l’orgoglio, ammette una certa inquietudine per l’improvvisa notorietà della famiglia. In particolare, teme che il nuovo ruolo del fratello possa mettere fine alla loro consueta quotidianità, fatta di telefonate e contatti frequenti.
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Il pontificato inizia tra speranza e polemiche digitali
Sebbene le posizioni di Louis Prevost non possano essere attribuite direttamente a Papa Leone XIV, la loro diffusione online solleva inevitabili interrogativi sull’impatto dell’ambiente familiare su una figura pubblica di tale portata. Alcuni osservatori parlano di strategia per minarne l’immagine, mentre altri invitano a distinguere tra l’uomo e il fratello. Quel che è certo è che Leone XIV si trova ora a dover costruire il proprio pontificato sotto lo sguardo vigile di un mondo che scruta anche i dettagli più personali. E in tempi dominati dai social, nemmeno un post di troppo sfugge alla memoria della rete.
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