Basta farsi prendere in giro: c’è una ragione scientifica per spiegare perché le donne hanno le mani e i piedi freddi più spesso degli uomini. In realtà i motivi sono diversi: dai tempi della vasocostrizione all’immancabile fattore ormonale. Attenzione, però, a non sottovalutare questa condizione, che potrebbe anche essere segnale di alcune malattie.

(foto @kikapress)

Quando le temperature esterne si abbassano, l’organismo tende a proteggere gli organi interni, facendo confluire il sangue verso l’addome. Questo significa che, oltre ad avvertire più frequentemente il bisogno di urinare, le parti del corpo solitamente più esposte ed estreme come mani, piedi e naso verranno sacrificate.

È stato dimostrato che questo processo di vasocostrizione, che fa arrivare meno sangue alle estremità, avviene più rapidamente nelle donne esposte al freddo.

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Inoltre, a rendere gelide mani e piedi femminili contribuisce – manco a dirlo – il fattore ormonale: gli ormoni, infatti, influirebbero sui cosiddetti termo-recettori, responsabili delle variazioni di temperatura.

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Solitamente i motivi che stanno alla base del perché le donne hanno piedi e mani freddi sono piuttosto comuni e innocui. Però, se la condizione di gelo alle estremità del corpo persiste nel tempo e causa problemi, potrebbe essere indice che qualcosa nell’organismo non va.

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Mani e piedi freddi sono infatti spesso comuni in chi soffre di anemia. Non solo: potrebbero essere segnali di malattie vascolari, alterazioni ormonali o disfunzione epatica.

Infine, il disagio di avere le estremità del corpo come ghiaccioli potrebbe dipendere dal fatto che si fa poco esercizio fisico e si conduce una vita troppo sedentaria.

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