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Perché per cuocere sottovuoto si utilizzano le palline da ping pong?

Quando si parla di cottura sottovuoto, ci riferiamo alla cottura di cibo chiuso in un contenitore sigillato immerso in acqua a temperatura controllata. Molti chef, però, inseriscono anche uno strato di palline da ping pong, che hanno una funzione ben precisa: ecco come mai consentono una cottura semplice, originale ed efficace per ottenere il risultato migliore possibile.

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La cottura sottovuoto può essere usata per tutto!

Quando si parla di cottura sottovuoto, ci riferiamo alla cottura di cibo chiuso in un contenitore sigillato immerso in acqua a temperatura controllata, spesso a bagnomaria. Utilizzato principalmente per la cottura della carne, può essere applicata ai cibi più disparati e impensabili con risultati stupefacenti.

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Palline da ping pong nella cottura sottovuoto: ecco il perché

Se vi state chiedendo perché nella cottura sottovuoto si usano palline da ping pong sappiate che tutto dipende dal problema del controllo della temperatura e della dispersione del calore, che va tenuta sempre d’occhio.

 

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Palline da ping pong nella cottura sottovuoto: sono isolanti

Mettendo uno strato di palline da ping pong nell’acqua della cottura sottovuoto, invece, si va a creare un isolante capace di ridurre gli sbalzi di temperatura. Quest’ultima rimane così più costante e, al contempo, permette di ridurre la quantità di energia da utilizzare nella cottura.

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Palline da ping pong nella cottura sottovuoto: un metodo ecologico

Uno strato di palline da ping pong (o magari più d’uno) ha quindi un’importante funzione, che consente una cottura più precisa, rapida e addirittura ecologica.

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