Quando arriva il compleanno siamo soliti festeggiarlo con una torta e le candeline. Una candelina per ogni anno di vita. Una tradizione a cui non rinunciamo nemmeno quando diventiamo grandi, anche se magari semplifichiamo mettendo una sola candelina!

Ma vi siete mai chiesti da dove deriva questa tradizione e perché le spengniamo esprimendo un desiderio?

Leggi anche:>> COME TRASFORMARE QUALSIASI OGGETTO IN UNA TORTA, RIMARRETE A BOCCA APERTA

@kikapress

Festeggiare il compleanno con torta e candeline risale secondo a Food&Wine al XVIII secolo. Ma già i Greci usavano questa combinazione, non per celebrare la nascita di una persona ma per omaggiare la Dea Artemide.

Crediti foto@Kikapress

Essendo la Dea della caccia e della Luna, la celebravano ogni sesto giorno del mese con una torta tonda e bianca come la luna e con delle candeline che ne ricordassero la brillantezza.

Crediti foto@Shutterstock

Furono i Romani che per primi festeggiarono il giorno di nascita di una persona con una torta, ma senza candeline

Crediti foto@Shutterstock

Secondo la Food&Wine mettere le candeline sulla torta per festeggiare il compleanno, è un rituale nato in Germania intorno al 1700 per festeggiare il Kinderfest – la festa dei bambini. Le candeline però non venivano spente con un soffio del festeggiato, bensì si aspettava che si consumassero totalmente. Il risultato era una torta ricoperta di glassa e cera!

@kikapress

Le candele hanno sempre avuto un significato mistico: nell’antichità si pensava che tenessero lontani gli spiriti malvagi e che il loro fumo una volta spente potesse portare le preghiere delle persone fino in cielo.

Ecco perché siamo soliti spengere le candeline esprimendo un desiderio.

Crediti foto@Shutterstock