Il Messaggero

Rasoi da donna e da uomo, gemelli diversi

I rasoi da donne costano il 20-30% rispetto agli omologhi da uomo: nel tempo sono diventati praticamente uguali (oggi anche i modelli da uomo sono più “delicato). Il divario però resta

Saponi in "rosa"

Anche i prodotti da bagno sono soggetti alla stessa “pink tax”: se sono dedicati alle donne, costano di più

Assorbenti beni di lusso

Per non parlare degli assorbenti, un bene necessario che in Italia è tassato come bene di lusso, quindi al 22%, e che pesa circa 450 euro all’anno sulle tasche delle donne: il rasoio da barba, ad esempio, è tassato al 4% proprio perchè considerato bene necessario.

Pillola anticoncezionale, niente più mutua

Anche la pillola anticoncenziale in Italia non è ritenuta necessaria, al punto che nel 2016 è scomparsa l’ultima mutuabile: oggi le donne possono scegliere fra pillole di prima e di ultima generazione, con costi ovviamente diversi. Le prime costano 3-5 euro, le seconde 10-17: una donna in difficoltà economica dovrà scegliere le prime, più dannose per l’organismo.

Pink tax

Le donne, che guadagnano circa il 23% in meno rispetto ai colleghi maschi, spendono in media 450 euro all’anno solo per gli assorbenti