Il Messaggero

Le polpette svedesi

Sono diventate celebri, grazie anche alla capillarità del marchio Ikea che ne ha fatto quasi un simbolo culinario puramente svedese, essendo uno dei piatti forti che si possono gustare all’interno delle strutture del celebre brand d’arredamento. Stiamo parlando ovviamente delle polpette, apprezzatissime anche da noi italiani.

Il tweet che ha creato il "polpettagate"

Un tweet ha però sollevato un vero e proprio polverone. Sul profilo Sweden ha infatti avuto luogo un vero e proprio coming out.

“Le polpette svedesi in realtà sono una ricetta che il Re Carlo XII ha portato a casa dalla Turchia nei primi anni del 18esimo secolo. – si legge sul social – Atteniamoci ai fatti!”.

La reazione del web

La ‘confessione’ ha letteralmente spopolato su Twitter: circa 19mila like e oltre 7000 retweet, per non parlare dei commenti – per lo più ironici – degli utenti, che hanno in generale apprezzato l’onestà della Svezia.

La vera storia delle polpette svedesi

La rivelazione ha in effetti origini storiche fondate: tra il 1697 e il 1718, Re Carlo perse una battaglia contro la Russia: si trovava, all’epoca, nell’Impero Ottomano e pare che sopperì all’amarezza della perdita facendo bottino di ricette e alimenti. Del resto, per secoli le culture si sono influenzate contaminandosi: niente di nuovo sotto il sole, che ne sarà tuttavia delle amate polpette ormai tutt’altro che svedesi?