Il Messaggero

Le lenti a contatto

Le lenti a contatto sono state un grande invenzione. Permettono di correggere i difetti della vista liberandosi di accessori più evidenti e spesso scomodi come gli occhiali. Ma da alleate dei nostri occhi, possono facilmente trasformarsi in vere e proprie nemiche per la salute, soprattutto se non le si utilizza correttamente e se non si presta la giusta attenzione alla loro pulizia.

(foto @shutterstock)

Lenti a contatto

Uno dei principali fattori di rischio è la scarsa igiene: se le lenti a contatto non vengono pulite e conservate utilizzando l’apposito liquido e cambiate spesso, ci si espone a problemi seri che potrebbero compromettere la funzionalità della cornea. Anche il contatto con l’acqua è pericoloso: i batteri che vi proliferano possono compromettere la funzionalità delle lenti e causare seri problemi agli occhi.

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Porti le lenti a contatto? Ecco le peggiori abitudini quotidiane altamente a rischio: ecco il serio problema in cui potresti incorrere

Tra le infezioni più comuni, la cheratite da Acanthamoeba: il microscopico parassita che ne è causa provoca dolore, arrossamento e scarsa lacrimazione degli occhi, e nei casi più seri può portare addirittura a gravi cicatrici corneali.

Anche un uso troppo frequente e prolungato delle lenti a contatto è responsabile di diverse complicazioni della vista, come l’ulcera corneale e la congiuntivite giganto-papillare. Proprio per questo, gli esperti consigliano di non indossare le lenti per troppe ore durante il giorno e mai durante la notte: dormire con un corpo estraneo nell’occhio, infatti, non solo non permette la giusta ossigenazione della cornea, ma rischia di imprigionare eventuali batteri tra la lente e la cornea stessa, favorendo eventuali infezioni.

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Lenti a contatto

Infine, nonostante le dovute precauzioni su igiene e utilizzo, possono insorgere anche problemi non dovuti alle abitudini del soggetto che indossa le lenti a contatto, ma alla sua naturale predisposizione: frequente è una reazione allergica al liquido di conservazione, ma anche l’insorgenza della sindrome da lente a contatto stretta o di modificazioni della curva corneale sono circostanze piuttosto comuni.

L’importante è saper riconoscere subito eventuale problemi e rivolgersi a un medico in modo da intervenire in tempo e prevenire danni maggiori agli occhi e alla vista.

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