Quando un cognome diventa un peso
Per la maggior parte di noi, il cognome è solo una formalità burocratica. Ma se ti chiami Harry Mountbatten-Windsor, quel nome porta con sé una storia lunga secoli, aspettative, scandali, traumi familiari e tradizioni da cui è difficile affrancarsi. Ecco perché, secondo alcune fonti vicine al duca di Sussex, Harry avrebbe preso seriamente in considerazione l’idea di cambiare il proprio cognome, lasciandosi alle spalle il legame simbolico con la monarchia britannica.
Foto: Kikapress
Il legame con mamma Diana
Harry non ha mai nascosto quanto sia profondo il suo legame con la madre, Lady Diana. La sua figura è rimasta un faro costante nella vita del principe, soprattutto da quando ha scelto di allontanarsi dalla famiglia reale. Per questo motivo, il cognome che Harry avrebbe preso in considerazione è Spencer, il nome da nubile di Diana. Una scelta che, oltre a rappresentare un omaggio sincero, avrebbe anche un significato simbolico: rompere definitivamente con l’istituzione che, agli occhi di molti, non ha protetto sua madre come avrebbe dovuto.
Foto: Kikapress
Una questione di cuore, ma anche di regole
Cambiare cognome non è così semplice per un membro della famiglia reale britannica. Di fatto, i Windsor non utilizzano un vero e proprio cognome nella vita pubblica. I discendenti diretti della regina Elisabetta e del principe Filippo portano il doppio nome Mountbatten-Windsor, un compromesso tra i due rami familiari. Il principe Harry – ora svincolato dai doveri ufficiali – non sarebbe più tenuto a utilizzare questo cognome, soprattutto nei contesti privati o negli Stati Uniti, dove vive con la moglie Meghan e i figli. Un cambio potrebbe quindi avvenire più facilmente di quanto si pensi, anche se non ancora formalizzato.
Foto: Kikapress
La reazione della famiglia Spencer
Secondo alcune indiscrezioni, l’idea di Harry avrebbe trovato un’accoglienza mista all’interno della famiglia Spencer. Da un lato, lo zio materno Charles Spencer ha sempre difeso la memoria di Diana con grande passione, e il gesto del nipote potrebbe essere visto come un tributo commovente. Dall’altro, però, non tutti sarebbero convinti che appropriarsi del cognome Spencer sia la strada giusta: c’è chi teme che possa apparire come un’operazione pubblicitaria, o come un ulteriore strappo che alimenta tensioni già profonde con la corona.
Foto: Kikapress
Diana avrebbe approvato?
È una domanda a cui nessuno può rispondere con certezza. Ma guardando alla storia di Lady Diana – alla sua indipendenza, alla sua lotta per essere ascoltata, alla sua voglia di proteggere i figli dalla rigidità della monarchia – si può immaginare che un gesto del genere le avrebbe strappato un sorriso. Prendere il cognome Spencer non è solo un omaggio: è una dichiarazione di intenti. È il desiderio di essere riconosciuto per ciò che si è e per ciò che si sceglie di diventare, al di là dei doveri imposti. E forse, in questo, Harry non è mai stato così simile a sua madre.
Foto: Kikapress
