Il Messaggero

I contagiati da coronavirus, potrebbero portare per sempre i segni della malattia

I segni di questa pandemia resteranno nella nostra memoria, ma chi è stato contagiato purtroppo avrà danni cronici. Si tratta soprattutto di problemi legati ai polmoni, ma questi non sono gli unici organi coinvolti.

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Un contagiato su tre riporterà danni cronici

Un contagiato su tre riporterà danni cronici a organi come fegato, polmoni e reni. E’ quanto rivelato dal Prof. Maurizio Viecca, primario di Cardiologia all’ospedale Sacco di Milano, al Il Fattoquotidiano.

“Ci ritroveremo con circa il 30% di guariti da Covid trasformati in malati cronici e colpiti soprattutto da difficoltà respiratorie”.

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I polmoni tra gli organi più colpiti

I polmoni, particolarmente colpiti dal Covid-19, saranno tra gli organi che andranno incontro a future patologie croniche ma l’analisi coinvolge anche altri organi quali fegato e reni.

Già in Cina, l’osservazione dei pazienti guariti da Coronavirus ha evidenziato come 1 su tre una volta dimesso, abbia manifestato una capacità respiratoria ridotta.

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Anche il pneumologo Luca Richieldi conferma le parole di Viecca

Le parole di Viecca trovano conferma anche in quelle di Luca Richieldi, pneumologo del Policlinico Gemelli di Roma e membro del Comitato tecnico scientifico e presidente della Società italiana di pneumologia.

“Reliquati polmonari ci sono, per questo avremo una coorte di pazienti che avrà dei residuati fibrotici a livello polmonare – spiega Richeldi – diventerà una nuova categoria di pazienti con malattie polmonari e insufficienza respiratoria, che rappresenterà certamente un nuovo problema sanitario.”

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