Il Messaggero

Diavolo della Tasmania

Non arriva agli 80 centimetri e a vederlo così sembra quasi un orsetto: questo animaletto ha però delle zanne di tutto rispetto, con le quali si fa rispettare da pecore e addirittura canguri. Immaginate se qualcuno volesse accarezzarlo.

foto da Facebook (https://scontent.ffco2-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-0/s206x206/10906492_947791201931828_4446920218600485956_n.jpg?_nc_cat=110&_nc_ht=scontent.ffco2-1.fna&oh=0d77f27d9f673e39453bfba8ac062077&oe=5CC01F0E)

Foca leopardo

Il primo posto se lo conquista lei, questa tenera foca: a vederla così, da strapazzare di coccole. In realtà questo esemplare sfata molti miti sui suoi simili: non è affatto goffa, ma agilissima e una grande predatrice, una vera e propria killer di pinguini. Non solo: in Antartide, dove vive, molto spesso la foca leopardo arriva anche ad attaccare l’uomo, ad esempio i ricercatori che si trovano sul posto.

Elefante

Data la sua stazza, che sia pericoloso è quantomeno ovvio: ma la tradizione letteraria e cinematografica (da Dumbo in poi) ci ha abituato a considerare l’elefante un animale quieto, non aggressivo. Non è proprio così: se minacciato arriva a devastare interi villaggi. E’ successo ad esempio in India, nel distretto di Coimbatore, dove alcuni elefanti hanno attaccato un viallggio provocando quattro morti.

Delfino

Resterete stupiti, ma neanche questi stupendi ed intelligentissimi animali sono innocui come crediamo: sono tra le poche specie in natura che uccide senza motivo. E le sue arcate dentarie, fra i 100 e 120 denti, ci fanno riconsiderare il suo mite sorriso…

Pesce palla

Sembra un simpatico pesciolino da acquario, se non fosse che si gonfia appunto come una palla appena si sente in pericolo. Non per questo però è pericoloso per l’uomo, ma perchè il suo fegato secerne una neurotossina che è fra le più letali al mondo:  in Giappone è un piatto prelibato, ma se lo chef sbaglia preparazione, può uccidere i suoi commensali.

Formichiere

Sembra uscito pari pari da un film Disney ma non fatevi ingannare dall’apparenza: il formichiere non ha denti, ma in compenso ha artigli lunghissimi e non esita ad utilizzarli!

Cigno

E’ il simbolo dell’eleganza e dell’amore, dal momento che è una delle poche specie animali rigorosamente monogame: è veramente bello a vedersi, ma limitatevi ad osservarlo da lontano, perchè se si sente minacciato il cigno attacca con violenza e non è inoffensivo.

Rana da veleno

Il nome la dice lunga, ma vedendole potreste restarne incantati: queste piccole rane assumono infatti dei colori sgargianti, che le distinguono in base al grado di velenosità. La loro tossicità cutanea è altissima, è il caso di dire chi tocca muore

foto @facebook (https://www.facebook.com/MissioneScienza/photos/a.896843323706258/857212294336028/?type=3&theater)

Panda

Anche qui cade un mito: il panda, complici anche i moltissimi video che circolano sul web e che ci mostrano questi esemplari in situzioni buffe e tenerissime, è l’orsacchiotto per eccellenza. Forse nei negozi di giocattoli o sul logo del WWF: in natura il Panda è molto aggressivo e vista la sua stazza può fare del male seriamente agli esseri umani.

Lori lento

Ma chi, io? Sembra dire con i suoi occhioni questo tenero animaletto. Eppure, è fra i pochissimi mammiferi al mondo ad essere velenoso: ha delle ghiandole velenifere nell’incavo dei gomiti che secernono tossine mortali. Anche qui, le carezza sono da rimandare a tempo indeterminato.