Il Messaggero

La nuova edizione di Temptation Island parte in salita

La nuova stagione di Temptation Island sembra partire sotto una cattiva stella. Dopo i flop recenti di Mediaset (due su tutti: Grande Fratello e The Couple) la trasmissione condotta da Filippo Bisciglia è chiamata a riscattare la reputazione di Canale 5. diversi utenti sul web però parlano già di “parodia”, vista la presentazione costruita e poco credibile delle coppie in gara.

Foto: @bettisoldati @ufficiostampamediaset

Temptation Island 2025: dinamiche già viste?

I promo rilasciati mostrano coppie selezionate apparentemente su criteri discutibili, con storie fin troppo “studiate” per ricreare i personaggi cult del passato, come Francesco Chiofalo o Selvaggia Roma. Il risultato? Un mix prevedibile di gelosie “teatrali” e molta, troppa ricerca del trash, finendo per sembrare una messinscena più che un reality autentico.

Foto: Red Communications

I dubbi degli utenti sulle coppie scelte per la nuova edizione

I promo hanno scatenato un’ondata di commenti ironici. Molti utenti si chiedono se quel che vedono sia una commedia: “Ma è una parodia?”, scrivono, divertiti ma anche preoccupati. La sensazione è che la strategia usata dai produttori sia più mirata a colpire l’attenzione che a creare rapporti veri tra le coppie.

Foto: Red Communications

Coppie scelte soltanto per la visibilità?

Il pubblico, abituato a personaggi reali e storie coinvolgenti, ora fatica a empatizzare con volti troppo costruiti. Se manca autenticità, rimane solo lo show: dichiarazioni improbabili, drammi artificiali, niente emozione autentica. E senza empatia, il rischio è che il reality si riduca a mera visibilità per chi cerca i riflettori.

Foto: @MN Italy

Le aspettative verranno deluse?

Il ritorno di Temptation Island arriva in un momento delicato per i reality Mediaset, dopo una stagione segnata da ascolti deludenti e programmi cancellati. Il pubblico sembra diviso: da un lato l’attesa per un format che in passato ha funzionato, dall’altro il timore di assistere all’ennesimo contenuto artificioso. I commenti online oscillano tra curiosità e sarcasmo, segno che la fiducia non è più scontata.

Foto: Red Communications