Il Messaggero

Il sogno degli alchimisti è diventato realtà… in laboratorio

Per secoli, generazioni di alchimisti hanno cercato invano il modo per trasformare il piombo in oro. Un’ossessione che ha attraversato epoche, culture e persino menti brillanti come quella di Isaac Newton. Oggi, quella che un tempo era considerata magia è diventata, almeno in parte, realtà: alcuni scienziati sono riusciti davvero a convertire atomi di piombo in oro. Non si tratta di una leggenda, ma di un risultato ottenuto nel più grande laboratorio di fisica del mondo: il CERN, grazie agli esperimenti del progetto ALICE al Large Hadron Collider.

Foto: Kikapress

L'esperimento accidentale che ha sfidato la storia

Durante una serie di test condotti per simulare le condizioni dell’universo nei primissimi istanti dopo il Big Bang, i ricercatori hanno fatto scontrare nuclei di piombo a velocità estreme. In alcune occasioni, gli atomi non si sono distrutti completamente, ma hanno interagito in modo inaspettato, generando un fortissimo campo elettrico tra loro. Questo ha causato un’emissione selettiva di protoni: se un nucleo di piombo ne perde esattamente tre, si trasforma in oro. Sì, oro vero. Il processo è stato descritto con rigore scientifico in una pubblicazione apparsa su Physical Review Journals.

Foto: Kikapress

La quantità prodotta? praticamente nulla

Prima di iniziare a fantasticare su miniere artificiali nel sottosuolo svizzero, conviene fare i conti con la realtà. L’oro ottenuto attraverso questo processo è stato misurato in 29 trilionesimi di grammo. In totale, tra il 2015 e il 2018, si stima che siano stati prodotti circa 86 miliardi di atomi di oro. Impressionante, ma assolutamente irrilevante in termini di massa e valore. È quindi ben lontano dall’essere un metodo utile per l’arricchimento personale, almeno per ora. Il CERN stesso ha dichiarato che, pur avendo realizzato tecnicamente il sogno alchemico, le speranze di diventare ricchi in questo modo restano una fantasia.

Foto: Shutterstock

Un risultato scientifico, non una scorciatoia per il successo

Il vero valore di questa scoperta non sta nella quantità d’oro prodotta, ma nelle implicazioni scientifiche. Capire come gli elementi si trasformano sotto condizioni estreme aiuta i fisici a ricostruire la storia dell’universo e a sviluppare tecnologie nuove in campi come la medicina nucleare e la fisica delle particelle. Questo esperimento non è stato pensato per arricchire nessuno, ma per approfondire la conoscenza della materia e delle sue trasformazioni fondamentali.

Foto: Shutterstock

Quindi… si può davvero diventare milionari?

In senso pratico, no. La trasformazione del piombo in oro richiede condizioni energetiche estreme e produce quantità microscopiche del metallo prezioso. Inoltre, i costi operativi del Collider sono astronomici, ben superiori al valore dell’oro prodotto. Tuttavia, l’idea che ciò che era impossibile per gli alchimisti oggi possa essere realizzato (anche solo in laboratorio) è di per sé affascinante.

Foto: Kikapress