Pianeti gassosi: passo avanti per capire come si formano
L’astrofisico Björn Benneke, dell’università di Montrèal, coinvolto nel gruppo di ricerca internazionale coordinato da Caroline Piauliet, ha spiegato:
“La scoperta ha grandi implicazioni perché affronta il tema fondamentale della formazione dei pianeti giganti possono formarsi”.
Con una densità così bassa, è emerso che il pianeta di zucchero filato ha un nucleo solido pari al massimo a 4 volte la massa della Terra. Tuttavia gli scienziati si aspettavano che fosse almeno 10 volte maggiore per poter accumulare una importante quantità di gas intorno.
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