Il Messaggero

Zucchero di canna o zucchero bianco?

Da tempo va avanti la diatriba tra zucchero di canna e zucchero bianco: quale dei due è meglio assumere? C’è chi ritiene che quello di canna ‘faccia meno male’ e chi invece sostiene che non ci siano differenze.

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La differenza? Sta solo nel gusto

Secondo quanto riportato da Osservatorio Alimentare, tra le due tipologie di zucchero l’unica differenza sostanziale sta nel gusto.

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Cosa dice la chimica

Da un punto di vista chimico, la composizione dei due zuccheri è pressoché identica. La molecola che li compone è il saccarosio in entrambi i casi. Nello zucchero grezzo troviamo anche un piccola percentuale di residui vegetali (melassa), non presenti in quello bianco.

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Ecco cosa dice il CREA - Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione

“Lo zucchero grezzo (che si ricava sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola) è semplicemente uno zucchero non totalmente raffinato: le differenze di colore e sapore dipendono dalla presenza di piccole quantità di residui vegetali (melassa) che non vantano particolari significati nutrizionali”.

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Qual è il più calorico?

Un’altro mito da sfatare è quello sulle calorie. Sono entrambi uguali in quanto come abbiamo detto, entrambi sono composti da saccarosio.

Un grammo di saccarosio contiene 4 calorie.

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Il processo industriale non danneggia lo zucchero

Il dibattito che pone uno zucchero contro l’altro, riguarda la lavorazione industriale alla quale è sottoposto lo zucchero per diventare bianco.

Attraverso un processo di purificazione dello zucchero grezzo (sia esso di canna o di barbabietola), che estrae il saccarosio dalle impurità che la melassa ha, si ottiene quello bianco.

Insomma l’unica differenza sembrerebbe essere nel gusto. A voi la scelta!

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