Frank Vincent, il Billy Batts di ‘Quei bravi ragazzi’, si è spento all’età di 78 anni forse per complicazioni in seguito ad un intervento cardiaco.

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Il mondo del cinema piange Frank Vincent, che si è spento all’età di 78 anni. L’iconico attore è morto ieri, mercoledì 13 settembre, circondato dai suoi parenti in un ospedale del New Jersey.

Malato da diversi mesi, è probabilmente spirato in seguito alle complicazioni di un intervento cardiaco subito la settimana scorsa in conseguenza di un infarto.

Frank Vincent Gattuso, figlio di una famiglia di origine siculo-napoletana trasferitasi in America, aveva tentato giovanissimo una mai decollata carriera da musicista: suonava batteria, tromba e pianoforte e ha avuto la possibilità di dividere il palco con artisti del calibro di Paul Anka, Del Shannon, Steve Lawrence e Eydie Gorme.

Poi l’incontro con Martin Scorsese lo introdusse ad una brillante carriera cinematografica, durante la quale ha interpretato Salvy in Toro Scatenato. La vera notorietà internazionale arrivò però nel 1990, quando fu chiamato ad impersonare il boss Billy Batts in Quei bravi ragazzi.

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Tornato alla ribalta a partire dalla quinta stagione de I Soprano, nella memoria del pubblico sarà sicuramente ricordato come Phil Leotardo, un rude gangster, nemesi di Tony Soprano.

Nella sua lunga carriera ha recitato anche in pellicole come Casinò di Martin Scorsese, Cadaveri e compari di Brian de Palma, Fa’ la cosa giusta di Spike Lee e partecipato come doppiatore a Shark Tale della Dreamworks e al videogame Grand Theft Auto: Liberty City Stories.

Una delle sue ultime apparizioni risale al 2010, quando comparve in un episodio di Stargate: Atlantis.

È difficile credere che non ci sia più – ha dichiarato Vincent Pastore, suo compagno sul set dei Soprano – Per me era come un padrino, mi ha sempre sorvegliato e protetto. Ci manca”.