Ricordate il film del 1993 nel quale tre streghe, le sorelle Sanderson, spuntavano fuori durante la notte di Halloween con la voglia matta di mangiare ragazzini? Si tratta ovviamente del popolare Hocus Pocus, un anomalo film prodotto dalla Disney ed interpretato da Sarah Jessica Parker, Bette Milder e Kathy Najimy.

La trama originale narrava di queste tre streghe malvagie, che venivano inavvertitamente riportate in vita durante la notte del 31 ottobre, causando lo scompiglio nella città di Salem, in Massachusetts. Ebbene, arriva una notizia che farà scatenare tutti i fan della pellicola: la Disney sarebbe al lavoro per riprendere il titolo e produrne un sequel.

Già qualche giorno fa, Mick Garris, sceneggiatore di Hocus Pocus insieme a Neil Cuthbert, aveva rivelato alla rivista Forbes che si era tornato a parlare delle popolari streghe della Disney. “Negli ultimi anni ci sono stati rumors riguardo ad un sequel di Hocus Pocus – ha dichiarato Garris – e non cesseranno. Io ho sentito dire che stanno sviluppando uno script, non sono stato coinvolto ma credo che ci sarà un seguito per Disney Channel o comunque per la televisione. Da quello che so il progetto è in fase avanzata”.

Si è parlato addirittura della possibilità di riprendere il cast originale con la Parker, la Milder e la Najimy, che secondo lo sceneggiatore sono “ancora incredibilmente potenti e grandi attrici. Chi altro potrebbe mai ricreare quei personaggi?”

Su questo ci sono tuttavia molti dubbi. Il popolare sito dedicato alle news del mondo del cinema e delle serie TV, Deadline, scrive infatti che il nuovo Hocus Pocus dovrebbe avere un cast completamente nuovo e un nuovo regista. Non più quindi Kenny Ortega, che dopo il film sulle tre sorelle Sanderson ha continuato a collaborare con la Disney con High School Musical e Descendants.

Sempre secondo Deadline, sembra il compito di scrivere la nuova sceneggiatura sia stato affidato a Scarlett Lacey, già screenwriter di The Royals, mentre ad occuparsi della produzione dovrebbe essere ancora David Kirschner.