Mancano pochi giorni all’arrivo su Netflix di Stranger Things 2. A parlare sono i registi della fortunata serie: i fratelli Duffer

Stranger Things 2: quanta pressione per i fratelli Duffer

La seconda stagione di Stranger Things, la fortunata serie interpretata da Winona Ryder e David Harbour sbarcherà su Netflix a partire dal prossimo 27 ottobre, in contemporanea con gli Stati Uniti.

A parlarne sono i fratelli Matt e Ross Duffer, ideatori e registi della produzione, che hanno rilasciato alcune dichiarazioni all’Hollywood Reporter, svelando alcune novità ed evoluzioni in vista di questa nuova prima mondiale.

Stranger Things 2: uno dei problemi è il fatto che i protagonisti più giovani dello show crescano ad una certa velocità.

Anche se avessi la possibilità di congelarli nel tempo – ha dichiarato Matt Duffer – non lo farei. Non vogliamo ripeterci. La serie si evolverà naturalmente e la sentiremo differente anno per anno, e questa per me è una buona cosa. Guardate Harry Potter. Quant’è forte crescere insieme a quei ragazzi? Per me è quello che rende quella seria particolarmente valida”.

L’universo di Stranger Things potrebbe evolversi in diverse serie antologiche, date le immense potenzialità del mondo creato dai Ross, magari sulla falsariga di Star Wars. È un esempio che sembra allettare ma allo stesso tempo spaventare i registi: “è pericoloso – ammette Ross Duffer – perché tutti stanno provando a creare questo tipo di universi, per estenderlo su diversi film, ma non hanno nemmeno costruito le fondamenta”.

Facciamo una sola buona serie – ha detto sulla questione Matt – poi se riusciamo a non rovinarla, possiamo parlare di un’antologia. Non abbiamo quel gene di J.J. Abrams, nel bene e nel male”.

Stranger Things 2: il trailer rivela non troppe cose?

C’è stato qualcuno che li ha accusati di aver rivelato troppo nei trailer: “Il primo trailer non mostra in realtà così tanto come si potrebbe pensare, anche perché è stato girato solo con shot dei primi due episodi – ha rivelato ancora Ross – Vogliamo che i fan siano sorpresi almeno quanto vogliamo che guardino la serie. E vogliamo che lo guardino anche nuove persone”.

Infine, c’è qualcuno che cerca conferme sulla sorte di Undici, creduta morta dopo la prima stagione ma mostrata nei trailer della seconda: “Quando avrete visto la stagione completa – conclude Ross – sarà chiaro che non è tutta nei trailer. Io ho un problema con i trailer. Li amo troppo e li guardo a ripetizione. È pericoloso farlo, perché si rischia di rovinare l’esperienza. Ma per me è difficile redarguire chi lo fa, perché io sono il primo”.

In attesa dell’uscita della stagione, infine, Matt rivela come si sentiranno: “rispetto allo scorso anno è una sensazione molto diversa, avevamo paura che andasse tutto al diavolo. Ora sappiamo che la gente la guarderà e, ovviamente, tutti hanno aspettative. Scandaglieremo i social per vagliare le reazioni”.