Ecco che cos’è e come prevenire il tumore che ha interessato la sorella di Chiara Ferragni

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Basalioma negli ultimi giorni è uno dei termini più pronunciati dai media italiani. Il motivo è che ha interessato Valentina Ferragni, sorella di Chiara. Ma di che cosa si tratta? È un tumore cutaneo non così noto come il melanoma. La sorella della influencer si è sottoposta di recente a un intervento per l’asportazione di un basalioma, ovvero un carcinoma basocellulare.

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Che cos’è il basalioma

La vicenda di Valentina Ferragni ha quindi acceso i riflettori su una patalogia che in realtà interessa molte persone, dal momento che è il più diffuso tra i tumori cutanei. Il basalioma ha origine dalla trasformazione maligna delle cellule localizzate nello strato più profondo dell’epidermide. Come riporta Greenme.it, questo tipo di tumore si sviluppa a livello locale e solitamente rimane circoscritto.

L’Istituto Superiore di Sanità fa sapere che 8 tumori della pelle su 10 sono basaliomi e nel 95% dei casi si manifestano in persone di età superiore ai 40 anni. Principalmente hanno sede nelle parti del corpo più esposte al sole: viso, cuoio capelluto, orecchie, collo, spalle e schiena. Come si può facilmente intuire a soffrirne sono più spesso i soggetti con pelle chiara.

In una fase iniziale raramente provoca sintomi importanti, ma in stadio avanzato può portare a sanguinamento, dolori e prurito. Ma il basalioma a cosa è dovuto? A una serie di fattori sia ambientali che familiari, così come al contatto con determinate sostanze chimiche. Di certo i principali fattori di rischio sono l’esposizione prolungata ai raggi solari senza un’adeguata protezione, e l’uso di lampade solari.

Come prevenirlo

La prevenzione, come per tutti i tumori, è molto importante. Fondamentale è limitare l’esposizione ai raggi ultravioletti, specie nel periodo estivo e nelle ore più calde della giornata. Non dimentichiamoci quindi di usare creme e spray con filtri solari. Meglio evitare anche le lampade solari e il contatto con sostanze nocive come l’arsenico, il catrame, il carbone o la paraffina.

Di grande importanza anche una visita dermatologica all’anno. Ovviamente se si dovessero notare cambiamenti della pelle e la comparsa di strane macchie è opportuno farsi vedere al più presto da uno specialista.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.

Foto: Shutterstock