E’ stata una brutta vicenda quella che ha visto protagonista la giornalista e conduttrice Alda D’Eusanio e che, visti i tempi piuttosto lunghi della giustizia italiana, si è trascinata per ben 5 anni.

ALDA D'EUSANIO FA DICHIARAZIONI SHOCK SUL SUO PROFILO SOCIAL

Come pubblicato da Il Corriere.it, Alda d’Eusanio nel 2010 era in cerca di un appartamento a Roma, in zona centro. Un avvocato si offrì di fare da intermediario per una casa in Corso Vittorio Emanuele, a due passi da San Pietro, venduta per la cifra di circa 300mila euro ad un’asta immobiliare. Vista la posizione prestigiosa e la grandezza della casa il prezzo era sembrato alla D’Eusanio veramente irrisorio. Fatto sta che, dopo aver intascato 200mila euro da Alda D’Eusanio e da suo fratello Enzo a titolo di caparra, l’uomo ha affermato che il prezzo dell’immobile era salito e si è appropriato di altri 100mila euro per poi sparire nel nulla.

 

Così, dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso, la giornalista ha scoperto che dell’immobile non c’è mai stata traccia ed ha denunciato l’avvocato per truffa. Ora l’uomo è stato condannato ad un anno di reclusione.

“Il verdetto è la dimostrazione che la giustizia funziona” Ha detto Alda D’Eusanio dopo la sentenza. Non si sa ancora se la cifra sborsata per l’immobile sia stata recuperata.