Sarà un ritorno molto gradito quello di Alessandro Cecchi Paone che da lunedì 4 aprile sarà di nuovo in video e, stavolta, non come opinionista, ma come conduttore e vicedirettore del TG4. Dopo una lunga carriera con programmi di divulgazione scientifica come La Macchina Del Tempo, forse la sua trasmissione più famosa, Alessandro Cecchi Paone è stato per un po’ lontano dalla tv per poi riapparire come opinionista in numerosi programmi, soprattutto Mediaset. In una lunga intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Alessandro Cechi Paone spiega come sarà il suo Tg.
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“ […] In questo nuovo TG4 non darò solo le notizie, le ‘spiegherò’. Avrò una serie di grandi schermi per mostrare dove avvengono i fatti e, con l’ausilio di colleghi ed esperti, parlerò in modo chiaro al pubblico a casa, Il mondo da raccontare è diventato più complesso e ritrovo un sistema dell’informazione molto più articolato. Prima c’erano pochi telegiornali perché erano poche le reti. Oggi invece ce ne sono tantissimi”. Ma Alessandro Cecchi Paone al TG4 che impronta vuole dare? Sicuramente, secondo quanto da lui dichiarato, il nuovo Tg dovrà identificarsi con un volto, un po’ come è successo in passato con Emilio Fede, anche se il modo di gestire l’informazione sarà completamente diverso. Quello che cercherà di fare Cecchi Paone al TG4 è un tipo d’informazione di taglio americano. Ma perché tanto tempo lontano dalla conduzione di un programma?
“Sul fronte professionale è cambiato molto dopo che nel 2004 ho dichiarato la mia omosessualità, non ho più condotto, ma sono passato a fare l’opinionista, da una parte è stato anche perché ho impiegato il mio tempo nelle battaglie per i diritti civili. Comunque il mio pubblico non è cambiato, ma se proprio devo togliermi una soddisfazione vorrei dire che un paio di ex dirigenti Rai non mi hanno più fatto lavorare e non hanno avuto il coraggio di dirmi, all’epoca, che il motivo era il mio impegno per i diritti civili”.