L’enigma di Elena Ferrante raccontato nel docu-film ‘Ferrante Fever’

L’enigma di Elena Ferrante raccontato nel docu-film ‘Ferrante Fever’

In un’epoca in cui l’apparenza è tutto, in cui i social network mettono in vetrina la vita di ognuno, il caso di Elena Ferrante dà sempre di più scandalo ed ora la storia della scrittrice napoletana sconosciuta arriva al cinema nel docu-film Ferrante Fever di Giacomo Durzi.

 

Non voglio rivelare chi sia Elena Ferrante – ha spiegato bene Durzima voglio tentare di spiegare perché non è necessario conoscere la sua identità per leggerla e amarla”.

 

Ferrante Fever, letteralmente “la febbre Ferrante”, ripercorre tutta la carriera misteriosa della scrittrice che, dai vicoli di Napoli ha raggiunto il successo in America. Qui è il critico letterario del The New Yorker James Wood a scrivere di lei con grande entusiasmo nel 2013. Poi, l’anno successivo, è la rivista Foreign Policy ad inserirla tra le 100 personalità più influenti del mondo. A seguire sono in tanti a scrivere di lei, dalla scrittrice premio Pulitzer Elisabeth Strout a Jonathan Franzen e presto il nome della misteriosa scrittrice napoletana – che continua a mantenere celata la sua identità – arriva sui quotidiani più famosi degli Stati Uniti.

Persino Hillary Clinton parla di Elena Ferrante durante la campagna elettorale, definendo i romanzi del ciclo L’amica geniale ipnotici. E, intanto, il successo della scrittrice sconosciuta cresce, raggiungendo Inghilterra, Norvegia, Francia, Germania, oltre all’Italia, ovviamente, dove da anni, in tanti vanno pazzi per i suoi libri e li leggono ovunque (sui mezzi pubblici, al mare, a letto prima di dormire).

Ferrante Fever ripercorre tutto questo, un viaggio straordinario, affascinante e misterioso tra Napoli e Stati Uniti che ha fatto di Elena Ferrante un caso, ma anche un mito. Il caso sulla scrittrice napoletana è stato riaperto nel 2015 con la sua candidatura al Premio Strega e si è parlato più della sua assenza che della vittoria di Nicola Lagioia.

Ma dove cercare la vera identità di Elena Ferrante?

 

Elena Ferrante esiste e vive attraverso le sue opere – ha spiegato il regista di Ferrante Feveruna matrice narrativa che ha dato vita a un ‘dizionario ferrantiano’, un insieme di parole, immagini e suoni che, come nei suoi libri ri-creano una percezione di coinvolgimento tattile e sensuale”.

 

Una bella sfida quella di portare una scrittrice – e non una scrittrice qualunque – al cinema, alla quale potremo assistere nelle sale italiane dal 2 al 4 ottobre.