IL PRESEPE PIU’ BELLO DI ROMA, ECCO DOVE SI TROVA
“Mentre a Parigi litigano per salvare il pianeta, a Rozzano si accapigliano per salvare il Presepe”: così ha esordito Maurizio Crozza nella copertina del programma condotto a Giovanni Floris su La7, ‘diMartedì’, entrando a gamba tesa su uno degli argomenti più delicati degli ultimi giorni.
Mentre al tg4 si mette in bella mostra il presepe fino al 6 gennaio, per ricordare di non cancellare le nostre tradizioni, il comico genovese coglie l’occasione per attaccare Matteo Salvini, accorso a Rozzano a distribuire volantini e presepi.
“Si era diffusa la notizia bufala che un preside era contrario al Natale. Sono arrivati tutti – ha ironizzato Maurizio Crozza – da La Russa alla Gelmini. E Salvini non vedeva l'ora, si è messo a distribuire le statuine del Presepe". Poi è arrivata la frecciatina proprio contro il segretario del Carroccio: "Salvini, guarda che tutti quelli del presepe erano arabi, a parte i re magi che erano curdi”.
SALVINI-PARIETTI, VOLANO INSULTI E DENUNCE
Su Libero Quotidiano, tuttavia, si apprende che lo showman ha commesso una ‘gaffe religiosa’ parlando impropriamente di arabi. Il sito, infatti, riporta la definizione trovata sulla Treccani: “In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba. Sono incluse fra gli arabi – scrive ancora Libero Quotidiano – anche le minoranze cristiane (Siria, Libano, Palestina), ma non quelle ebraiche, anche se di lingua araba”.